nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
530 | 77 | 28/09/2006 | Alberto Mazzonetto |
Vicesindaco Michele Vianello e p. c. Al Presidente della II Commissione |
02/10/2006 | 01/11/2006 | in Commissione |
Venezia, 28 settembre 2006
nr. ordine 530
n p.g. 77
Al Vice Sindaco Michele Vianello
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: la morte del cinese conferma che il degrado della zona Marciana lo avvicina a via Piave o peggio a via Anelli e che la Giunta veneziana per il degrado che ha tollerato finora, deve assumersi le sue responsabilità politiche e dimettersi.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che,
già in data 03 giugno 2005 lo scrivente sollevava il problema del commercio abusivo e già allora l’amministrazione si era impegnata a individuare le soluzioni idonee, e l’omicidio dell’ambulante cinese avvenuto mercoledì 27/109 segnale chiaro di quanto la Giunta abbia tollerato e i fatto permesso di dilagare al commercio abusivo e alla criminalità.
Sono storiche e ormai senza senso le promesse fatte ad inizio di mandato dal vicesindaco Vianello e dagli assessori Salvatori/Bortolussi circa la soluzione del problema della microcriminalità e del commercio abusivo.
L’omicidio dell’ambulante cinese testimonia più di quanto si possa dire a parole come il fenomeno sia fuori controllo e come la zona di S. Marco si avvii nei fatti a diventare più pericolosa di via Piave e via Anelli.
Questa Giunta sembra aver dimenticato il 2002 con le proteste dei gondolieri, del Comitato per Venezia e della Lega di fronte al dilagare del commercio abusivo.
Venezia sta soffocando fra venditori abusivi e borseggiatori a causa della tolleranza e della leggerezza e negligenza con cui la Giunta Salvatori/Caccia/Cacciari ha trascurato il problema dell’abusivismo nel centro storico.
Il fatto è ancor più grave è che la Giunta ha più volte monitorato e affrontato il problema però, senza mai concludere nulla di serio per cui sembra quanto mai ovvio e opportuno che tutta la Giunta sindaco compreso, si dimetta sottoponendosi di nuovo al giudizio degli elettori.
La questione si pone anche in termini di civiltà del lavoro perché il mercato della imitazione-contraffazione si basa spesso sullo sfruttamento del lavoro nero e senza garanzie sindacali e distrugge pertanto ammazza il settore dell’artigianato e del commercio attraverso una concorrenza sleale basata sull’illegalità e sullo sfruttamento anche del lavoro minorile.
Rilevato che,
• È opportuno ormai la Giunta ponga la questione come prioritaria nel comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico.
• Per evitare discriminazioni a danno delle categorie commerciali a detti operatori abusivi, va contestata anche l’occupazione di suolo pubblico così come a scatttolettisti e mendicanti.
• Dovrà essere valutata seriamente l’opportunità di fermare i venditori abusivi al loro arrivo in Ferrovia o Piazzale Roma.
Tutto ciò premesso e rilevato
Lo scrivente Alberto Mazzonetto consigliere comunale della Liga Veneta Lega Nord Padania
INTERPELLA
Il vicesindaco e i due assessori al decoro ed al commercio perché riferiscano con la massima urgenza in commissioni congiunte: II°, VI° e IX° riguardo a:
La situazione del contrasto al commercio abusivo;
Contrasto alla microcriminalità e allo spaccio nel territorio comunale;
Decoro urbano ormai inesistente nel centro storico ed in terraferma.
Lo scrivente interpella altresì gli Assessori in indirizzo, ciascuno per la propria competenza circa le soluzioni che vorranno adottare per risolvere la questione del commercio abusivo della criminalità e del degrado che oltre che creare danno all’immagine della città, ed agli operatori economici, rischiano di diventare incontrollabili.
Alberto Mazzonetto
scarica documento in formato pdf (37 kb)