Liga Veneta - Lega Nord Padania - Interpellanza nr. d'ordine 390

Venezia, 14 aprile 2006
nr. ordine 390
n p.g. 36
 

All'Assessore Giuseppe Bortolussi

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IX Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: dilagare incontrollato del commercio abusivo

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che,
già in data 03 giugno 2005 lo scrivente sollevava il problema del commercio abusivo e già allora l’amministrazione si era impegnata a individuare le soluzioni idonee, e l’interpellanza di allora è più che mai attuale oggi.

L’avvio della stagione turistica ripropone in termini consistenti il problema del commercio abusivo di merce più o meno contraffatta, di palline antistress ed altro.

Con la bella stagione ed i turisti tornano gli scattolettisti come ogni anno.

I quotidiani testimoniano più di quanto si possa dire a parole come il fenomeno rischi di riesplodere.

Sembra dimenticato il 2002 con le proteste dei gondolieri, del Comitato per Venezia e della Lega di fronte al dilagare del commercio abusivo.

Venezia sta soffocando fra venditori abusivi e borseggiatori a causa della tolleranza e della leggerezza e negligenza con cui la Giunta comunale affronta il problema.

Il fatto grave è che la Giunta ha monitorato questa situazione come ha testimoniato il comandante dei vigili in commissione, però non si è attrezzata in nessun modo per risolvere il problema.

La questione si pone anche in termini di civiltà del lavoro perché il mercato della imitazione-contraffazione si basa spesso sullo sfruttamento del lavoro nero e senza garanzie sindacali e distrugge pertanto ammazza il settore dell’artigianato e del commercio attraverso una concorrenza sleale basata sull’illegalità e sullo sfruttamento anche del lavoro minorile.

Rilevato che,
• È opportuno ormai la Giunta ponga la questione come prioritaria nel comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico.
• Per evitare discriminazioni a danno delle categorie commerciali a detti operatori abusivi, va contestata anche l’occupazione di suolo pubblico così come a scatttolettisti e mendicanti.
• Dovrà essere valutata seriamente l’opportunità di fermare i venditori abusivi al loro arrivo in Ferrovia o Piazzale Roma.

Tutto ciò premesso e rilevato
Lo scrivente Alberto Mazzonetto consigliere comunale della Liga Veneta Lega Nord Padania

INTERPELLA

i tre assessori sollecitando la loro risposta in Commissione II°, VI° e IX° congiunte per sapere per quali motivi a distanza di 10 mesi dalle sollecitazioni della Lega il problema del commercio abusivo non sia stato ancora risolto.

Quale sia l’indirizzo politico della giunta rispetto alla questione del commercio abusivo.

Quali sono i provvedimenti concreti che gli assessori ciascuno per propria competenza vorranno adottare, con la massima urgenza, per risolvere la questione del commercio abusivo che oltre che creare danno all’immagine della città, ed agli operatori economici, rischia di diventare incontrollabile.

Alberto Mazzonetto

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