nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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386 | 34 | 06/04/2006 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della II Commissione |
10/04/2006 | 10/05/2006 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 27-06-2006 | Leggi |
Venezia, 6 aprile 2006
nr. ordine 386
n p.g. 34
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Attuare la massima trasparenza nella nomina del rappresentante del Comune di Venezia nel CDA della SAVE - Aeroporto Marco Polo SPA procedendo a un bando pubblico per la raccolta delle candidature dei cittadini.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Si apprende dalla stampa locale che per il rinnovo dei rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della SAVE SPA, la società che gestisce l’aeroporto Marco Polo di Tessera, per quanto riguarda i candidati del Comune vi sarebbe “una lista del Comune” e pare essere in pole position il commercialista Arcangelo Boldrin, ex presidente dell’Immobiliare veneziana .
La stampa locale evidenzia, altresì, l’anomala procedura seguita dal Comune in questa vicenda, in quanto procede a delle selezioni di candidature senza un avviso pubblico, così come avvenuto in tutti gli altri casi.
Nel rilevare che una volta eletto sindaco di Venezia, Massino Cacciari ha azzerato, in nome della discontinuità con la precedente amministrazione Costa, tutti i consigli di amministrazione ancora in carica e vi ha collocato i “suoi uomini”, ossia sia i cacciariani che i candidati del centro destra , (questi ultimi in base all’accordo politico pattuito tra il “partito di Cacciari” e la Casa delle Libertà che prevedeva, in cambio dei loro voti decisivi per la vittoria del candidato filosofo, che ai loro “trombati” nella corsa a Ca’ Farsetti si sarebbe trovato qualche posto nei CdA delle aziende comunali).
Nel notare che la discontinuità, rivendicata e professata da Massimo Cacciari come linea di condotta politica della sua amministrazione, evidentemente è un concetto a geometria variabile, dato che si applica solo quando fa comodo.
Essendo la SAVE – Aeroporto Marco Polo SPA una società di preminente intesse collettivo, di cui il Comune di Venezia detiene il 14% , reputiamo essenziale che per l’Amministrazione Comunale sia eticamente necessario e politicamente doveroso attenersi a criteri di massima trasparenza nell’individuazione e indicazione di possibili candidati al CdA e che a tale scopo si attuino le procedure pubbliche previste per la nomina dei componenti dei Consigli di Amministrazione di competenza del Sindaco o del Consiglio Comunale: un bando pubblico per raccogliere le candidature evitando che anche in questo caso la nomina sia gestita politicamente solo per rimarginare recenti ferite, magari avendo sullo sfondo l’orizzonte del futuro partito democratico.
Nell’auspicare, stante la rilevanza per la collettività veneziana delle ricadute occupazionali, sociali e ambientali conseguenti alle scelte aziendali operate dalla SAVE SPA – come quelle contro gli interessi dei lavoratori e dell’ambiente, denunciate e condannate da Rifondazione con l’interrogazione del 16 settembre 2005 e l’interpellanza del 13 dicembre 2005 - che il rappresentante del Comune di Venezia nel Consiglio di Amministrazione della SAVE sia scelto tra persone che manifestino una elevata sensibilità alla difesa dell’interesse collettivo e non a quello strettamente aziendale.
Tutto ciò premesso e considerato, si interpella il Sindaco, stante la sua delega alle partecipazioni azionarie per:
chiedergli di strappare ogni eventuale lista informale di candidati al Consiglio di Amministrazione della SAVE – Aeroporto Marco Polo SPA, il cui unico scopo plausibile sembra essere quello di appianare i conflitti interni alla Margherita;
chiedergli di indire una bando pubblico per la raccolta delle candidature dei cittadini interessati a ricoprire l’incarico di Consigliere di Amministrazione nella SAVE - Aeroporto Marco Polo SPA, ritenendo eticamente necessario e politicamente doveroso attenersi a criteri di massima trasparenza nell’individuazione e indicazione di possibili candidati al CdA dell’aeroporto veneziano.
Sebastiano Bonzio
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