Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 376

Venezia, 28 marzo 2006
nr. ordine 376
n p.g. 29
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: SAVE SPA: 458 MILA EURO RICAVATI DELLE QUOTAZIONI IN BORSA FINITI IN PREMIO PER MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PER IL PRESIDENTE? INTANTO I LAVORATORI VIVONO CON CONTRATTI PRECARI E MINACCIATI PERMANENTEMENTE DALL’ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che dalle notizie apparse sulla stampa si è venuti a conoscenza che :

gli undici componenti del Consiglio di Amministrazione della SAVE S.p.A, si sarebbero divisi 458 mila euro quale premio straordinario relativo al successo del processo di quotazione in Borsa della società aeroportuale;

Considerato che :

per essere stati in carica dal 1.1.2005 al 30.6.2005, alcuni componenti del C.d.A. si sarebbero visti assegnare una media di 25.000 euro ed il Presidente della Società ben 275.000 euro;

il Comune di Venezia partecipa alla compagine societaria di SAVE S.p.A. e siede nel Consiglio di Amministrazione con una propria rappresentante, Laura Fincato, attuale Assessore all’Ambiente, Laura Fincato, nominata già dal Sindaco Paolo Costa e confermata nell’incarico dall’attuale Sindaco, Massimo Cacciari (ovvero quando la discontinuità è un mero slogan elettorale);

il Comune di Venezia ha volutamente abdicato al proprio ruolo di rappresentare gli interessi della cittadinanza e, in quanto parte importante di questa, i diritti dei lavoratori dell’aeroporto, poiché il suo rappresentante presso la SAVE S.p.A., Laura Fincato, non ha partecipato a importanti sedute Consiglio di Amministrazione allorquando si sono votati il bilancio e i progetti di espansione aeroportuale, atti che segnano un ulteriore passo verso nuova stagione di speculazioni immobiliari e di aggressione del territorio fortemente osteggiate sia dai cittadini (come per l’ipotizzata realizzazione della seconda pista aeroportuale) e dalle organizzazioni sindacali e dei lavoratori (in particolare per gli estesi processi di precarizzazione e terziarizzazione);

all’interrogazione del 16/9/2005 e all’interpellanza del 13/12/2005, presentate dal Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista – Sinistra Europea in merito alle strategie della SAVE S.p.A., non è ancora stata fornita risposta;

la situazione degli organici dell’aeroporto Marco Polo di Venezia lamenta, secondo le organizzazioni sindacali, una carenza di almeno un 20% di personale nel settore merci ed un 10
% negli altri settori;

è crescente la difficoltà per i lavoratori aeroportuali che devono affrontare una crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro ed una diminuzione dei diritti, a causa di continue esternalizzazioni dei servizi ed un ricorso selvaggio di contratti flessibili;

Si interpella il Sindaco, stante la sua delega alle partecipazioni
societarie:

per conoscere se corrisponda al vero quanto appreso dalla stampa locale in merito alla corresponsione ai Consiglieri di Amministrazione della SAVE S.p.A. di un premio straordinario conseguente al successo del processo di quotazione in Borsa della società aeroportuale e, in caso affermativo, di avere copia della delibera del C.d.A. che autorizza l’assegnazione di tali premi straordinari;

per conoscere se tale delibera preveda anche, in caso di insuccesso del processo di quotazione in borsa, il pagamento degli eventuali danni alla società da parte dei componenti del C.d.A;

per sapere se non ritenga inopportuno il provvedimento adottato dal C.d.A., che prevede premi ad personam per rappresentanti di Amministrazioni Pubbliche;

per sapere se non intenda intervenire attraverso la propria rappresentante nel C.d.A della SAVE S.p.A. per ritirare tale decisione ed investire i premi così decisi nello sviluppo organizzativo dell’aeroporto.

Sebastiano Bonzio

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