nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1918 | 77 | 29/12/2009 | Giuseppe Caccia |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente del Consiglio comunale Renato Boraso |
31/12/2009 | 30/01/2010 | in Consiglio |
Venezia, 29 dicembre 2009
nr. ordine 1918
n p.g. 77
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: ACQUE ALTE RECORD E LIVELLO DEL MARE IN CRESCITA: PRETENDERE DAL MAGISTRATO ALLE ACQUE UNA VERIFICA COMPLESSIVA DEGLI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA
Tipo di risposta richiesta: in Consiglio
Interpellanza urgente a risposta in Consiglio
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
visto che il frequente ripetersi di episodi di marea sostenuta e, in taluni casi, eccezionale farà dell’anno 2009, che sta per chiudersi, uno degli anni “record” per quanto riguarda il fenomeno delle acque alte;
visto inoltre che, per quanto consta allo scrivente sulla base dei dati dell’Istituzione comunale Centro previsione maree, il livello medio del mare per l’anno 2009 di attesterà su un valore compreso tra + 30 e + 33 cm. sullo zero mareografico misurato nell’anno 1897, a fronte di valori medi contenuti in + 23 cm. all’inizio del 2000 e in + 26 / + 28 cm. misurati negli ultimi due anni;
considerato che la crescita accelerata del livello medio del mare (eustatismo) appare la causa prima della frequenza e del livello delle maree sostenute ed eccezionali, registrato nell’ultimo anno; e che tale crescita è superiore ai valori indicati, e più veloce nella tempistica descritta, dalle più pessimistiche previsioni dell’I.P.C.C. (International Panel on Climate Change delle Nazioni Unite) per quanto riguarda l’Alto Adriatico;
considerato inoltre che la quasi totalità delle risorse statali destinate alla salvaguardia di Venezia e della sua Laguna sono attualmente assorbite dal progetto per la chiusura delle bocche di porto con un sistema di dighe mobili (meglio noto come Mo.S.E.); che a tale progetto è stato recentemente negato il richiesto finanziamento della B.E.I. (Banca Europea per gli Investimenti) e che, pertanto, la sua messa in funzione rischia di slittare ben oltre la prevista data del 2013; che tale progetto era stato concepito oltre venticinque anni fa per essere attivato solo raramente e per brevi periodi; che invece, solo nell’ultima settimana, avrebbe comportato la chiusura della Laguna per almeno quattro giorni consecutivi, con grave pregiudizio per le attività portuali e per lo scambio vitale tra mare e Laguna; e che, infine, sono stati autorevolmente (studio Principia) sollevati dubbi sulla stessa efficienza tecnica del realizzando progetto;
ritenuto che il ripetersi del fenomeno delle acque alte, in conseguenza dell’inquietante accelerazione nella crescita del livello medio del mare, rappresenti un campanello d’allarme che tutte le istituzioni, e in particolar modo quelle preposte alla salvaguardia di Venezia e della sua Laguna, devono tenere immediatamente in seria considerazione;
CHIEDE al Sindaco di intervenire nei confronti del competente Magistrato alle Acque, e se necessario del Governo nazionale da cui dipende, affinché siano al più presto avviate, e condivise con l’Amministrazione Comunale, tutte le indispensabili verifiche, alla luce dei dati sopra esposti, delle strategie complessive di contenimento e regolazione delle maree e di riequilibrio idro-dinamico del bacino lagunare nel suo scambio con il mare e, in particolare, della congruità degli interventi fin qui realizzati e in via di realizzazione.
Giuseppe Caccia
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