nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1922 | 1 | 04/01/2010 | Paolino D'Anna Giovanni Salviato |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente del Consiglio comunale Renato Boraso |
07/01/2010 | 06/02/2010 | in Consiglio |
Venezia, 4 gennaio 2010
nr. ordine 1922
n p.g. 1
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Reperti emergenti nell’area del Parco di Via Pio X° di Mestre
Tipo di risposta richiesta: in Consiglio
CONSIDERATO CHE
gli scavi nell’area del Parco di Via Pio X° evidenziano una straordinaria ricchezza di testimonianze archeologiche di rilevanti dimensioni all’interno dell’area del cantiere delle quali conosciamo l’esistenza, anche grazie alle informazioni che ci arrivano dalle associazioni culturali mestrine, essendo impedita la possibilità da parte dei cittadini di visionare gli scavi in atto per la presenza di un’alta recinzione in legno;
SI CHIEDE AL SINDACO
che illustri in Consiglio lo stato dell’arte dei ritrovamenti al fine che si possa discutere
sui seguenti temi:
• la realizzazione di idonee aperture sulla recinzione per consentire ai cittadini di visionare gli scavi in atto, affinché non restino un “affare privato” ma divengano patrimonio collettivo e momento di riaffermazione dell'identità storica di Mestre;
• la necessità di verificare con la ditta interessata le modifiche da apportare al progetto per garantire la conservazione e la fruibilità di tali ritrovamenti;
• l’esigenza di considerare la prospettiva di arretramento del fronte ovest del previsto immobile risolvendo così il contrasto dimensionale con la De Amicis (prima scuola di Mestre) stabilendo inoltre un’opportuna fascia di rispetto per le fondazioni della torre recentemente scoperta (e subito nascosta), la cui presenza era ignota ai Consiglieri all’atto di approvazione del PIRUEA Torre-Celana;
• l’esigenza di trovare con la ditta interessata una soluzione idonea a garantire la conservazione e la valorizzazione dei resti imponenti degli argini della settecentesca Peschiera e dei manufatti recentemente riportati alla luce e dei quali si ignorava la presenza.
Allegati
il muro (jpg - 141 kb)
particolare scavo (jpg - 131 kb)
Paolino D'Anna
Giovanni Salviato
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