nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1885 | 74 | 18/11/2009 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della VI Commissione |
24/11/2009 | 24/12/2009 | in Commissione |
Venezia, 18 novembre 2009
nr. ordine 1885
n p.g. 74
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della VI Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: La 5^ edizione de "Il nuovo indicatore anagrafico di Venezia, Murano e Burano" oltraggia la Città.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
Lo scrivente Gruppo Consiliare ha da sempre manifestato la massima attenzione e il totale rispetto per tutte le libere manifestazioni del pensiero.
Unico confine è stato rappresentato dalla sussistenza del rispetto verso gli altri e dal rifiuto di idee discriminatorie, razziste, sessiste e omofobiche che riteniamo necessario denunciare e contrastare con fermezza.
Considerato che
Nel mese di ottobre 2009 è uscita la 5^ edizione de "La bussola del viandante." ovvero "Il nuovo indicatore anagrafico di Venezia, Murano e Burano." compilato dal signor Piero Pazzi.
Detto libello è corredato, oltre che da un utile indicatore artistico, da "alcune problematiche esposte all'attenzione del lettore" che lo stesso Pazzi dichiara essere "liberamente tratte dall'autore, senza alcuna situazione di vincolo o legame nei confronti di qualsivoglia ideologia, associazione o altra forma limitatrice d'espressione."
In questa "mirabile" esposizione, oltre allo sfoggio di una legittima, ma parziale ed incompleta conoscenza di alcuni argomenti di una certa rilevanza politica cittadina (si vedano le considerazioni su commercio ambulante, artisti di strada e mendicanti) ed alla altrettanto legittima dichiarazione delle simpatie politiche dell'autore che vanno alla Lega Nord ed in particolare al (Vice) Sindaco Sceriffo di Treviso, a pagina 290 (allegata in copia, con quella della copertina della pubblicazione) la didascalia a commento di una foto di una ragazza, probabilmente minorenne, espone, con argomentazioni deliranti, una gravissima offesa alla persona ritratta.
Considerato inoltre che
l'Amministrazione Comunale per previsione statutaria si rende “garante dei valori della persona” (Statuto art. 1, comma 1) e “orienta la propria azione al fine di attuare i principi di dignità ed eguaglianza stabiliti dall'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana” (Statuto art. 1, comma 3).
Ritenuto che
quanto pubblicato a pagina 290 della citata 5^ edizione de "Il nuovo indicatore anagrafico di Venezia, Murano e Burano.", costituisca un'offesa per la persona, per le donne e per stessa la Città di Venezia e che pertanto sia doveroso verificare se ciò abbia rilevanza sul piano legale, anche relativamente al rispetto, da parte del curatore e/o dell'editore, delle norme in materia di privacy e di autorizzazione alla pubblicazione e utilizzo delle immagini delle persone ritratte.
Tutto ciò premesso e considerato
Si interpella il Sindaco, anche per la sua delega in materia di Cittadinanza delle donne, per sapere se condivide lo sgomento e l'indignazione del Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista - Sinistra Europea e conseguentemente se sia sua intenzione promuovere su ogni piano, non ultimo quello legale, specifiche iniziative a tutela dell'onorabilità e della privacy dei cittadini, in particolare delle donne, soprattutto se di minore età, e dell'immagine della città che risultano gravemente oltraggiate dalla pubblicazione de "La bussola del viandante" ovvero "Il nuovo indicatore anagrafico di Venezia, Murano e Burano", compilato dal signor Piero Pazzi, specialmente per la didascalia che correda l'immagine fotografica di pagina 290.
Allegati
allegato interpellanza (pdf - 251 kb)
Sebastiano Bonzio
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