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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 1842

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1842 72 20/10/2009 Sebastiano Bonzio
 
Assessore
Enrico Mingardi
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
26/10/2009 25/11/2009 in Commissione

 

 

Venezia, 20 ottobre 2009
nr. ordine 1842
n p.g. 72
 

All'Assessore Enrico Mingardi


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Progetto definitivo sottopasso ferroviario di via Parolari.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che

A pochi mesi dalla riattivazione della linea ferroviaria dei “Bivi”, il Consiglio Comunale, senza sconvolgere la Municipalità di Chirignago - Zelarino, ha deciso di creare un sottopasso carrabile in via Scaramuzza, per una spesa di 2.4 milioni di euro, e di declassare il sottopasso di via Parolari a ciclo pedonale, per una spesa di 700 mila euro.

 

Prima dell'istituzione della Municipalità, il Consiglio di Quartiere 12 aveva deliberato la necessità di realizzare dei sottopassi carrabili in via Scaramuzza e in via Parolari.

Alla fine si è arrivati ad un progetto esecutivo che declassa ulteriormente il sottopasso di via Parolari a ciclo pedonale, ma con cicli a mano, quindi di fatto solo pedonale.

 

Considerato che

La situazione della viabilità e dell’utilizzo di via Parolari da parte dei residenti e delle località limitrofe richiederebbe una valutazione più attenta delle necessità.

 

Ammesso che non sia necessaria la creazione di due sottopassi carrabili a poca distanza, il che avrà come conseguenza l'aggravio del traffico in via Scaramuzza, in particolare nell’immissione con via Paccagnella, necessariamente diventa obbligatorio:1) creare all’altezza della ferrovia un collegamento tra le due strade(via Parolari e via Scaramuzza)per permettere ai residenti a nord della ferrovia di non dover compiere un ulteriore percorso di quasi 3 km per raggiungere il centro di Zelarino; 2) per i residenti di via Parolari, lato Zelarino, si rende necessario un collegamento con via Trincanato che crei una viabilità atta ad evitare il pericoloso incrocio con via Castellana, come attualmente avviene poiché non vi è lo sbocco in via Gatta che smaltiva parte del traffico residente.

 

Altrettanto importante è la necessità di rendere il sottopasso di via Parolari, ora di fatto solo pedonale, un sottopasso a tutti gli effetti ciclo pedonale, questo perché l’utilizzo predominante di via Parolari, dopo la sua chiusura, sarà principalmente da parte di soli cicli. Inoltre, è necessario assicurare il pieno utilizzo ciclo-pedonale del sottopasso anche per maggiore sicurezza dei suoi utilizzatori e per non penalizzare ulteriormente gli abitanti della zona, già decisamente bistrattati da una classe politica locale incapace di programmare con lungimiranza gli interventi sul territorio, in particolare nelle più lontane periferie, come testimoniano i ritardi inconcepibili nella creazione delle opere.

 

Considerato infine
Che su tali opere vi è la più totale completa disinformazione, tanto grave da sembrare studiata a tavolino, con  la conseguenza che, a pochi giorni dalla chiusura di due strade di rilevante importanza per gli abitanti della zona, non è stata intrapresa nessuna attività di comunicazione istituzionale in merito agli interventi che determineranno uno sconvolgimento della qualità della vita dei residenti, molto probabilmente in senso negativo.

 

Che questo fatto ha un'enorme gravità, perché non ha permesso a nessuno di esprimere dei pareri o dei suggerimenti atti a rendere queste opere, sicuramente necessarie, condivise e decise fin dalla loro progettazione da chi poi le utilizzerà.


Tutto ciò premesso e considerato, si interpella l'Assessore alle Infrastrutture, viabilità e mobilità per sapere se è intenzione dell'Amministrazione comunale:

 

1)modificare le decisioni assunte in fase di progettazione esecutiva, provvedendo che il sottopasso di via Parolari sia realizzato per un uso effettivamente ciclo-pedonale, così da garantire una viabilità compiutamente di servizio per i residenti;

 

2)curare la più capillare e puntuale informazione dei residenti in merito alle pianificazione territoriale, alle opere che si stanno realizzando e le conseguenze che queste comporteranno per la qualità della di vita.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 20-10-2009 ore 16:34
Ultima modifica 20-10-2009 ore 16:34
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