nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1800 | 62 | 10/09/2009 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
16/09/2009 | 16/10/2009 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 13-10-2009 | Leggi |
Venezia, 10 settembre 2009
nr. ordine 1800
n p.g. 62
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Non possono essere piloti ACTV a subire le conseguenze delle condizioni caotiche del traffico lagunare.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
viene comunicato allo scrivente gruppo che a molti piloti di Actv stanno giungendo multe per aver infranto i limiti di velocità esistenti nei canali della città (sembra siano state notificate già 150 multe).
Spesso comportamenti “al limite” vengono indotti dalle condizioni caotiche di traffico esistenti nelle acque navigabili della laguna; una canea di natanti che non forniscono la benché minima agevolazione alle esigenze del servizio di trasporto pubblico di linea che, anzi, è sempre soggetto al rischio di accumulare pesanti ritardi che comportano gravi disagi per i cittadini e aggravi nei costi che ricadono sulla finanza pubblica e, in ultima istanza, sulla cittadinanza stessa.
Considerato che
È obiettivo prioritario assicurare un buon andamento del servizio di trasporto pubblico di linea e modalità di erogazione del servizio rispettose delle esigenze di salvaguardia e tutela del patrimonio e quindi che si svolga nel rispetto dei limiti di velocità esistenti.
Tutto ciò premesso e considerato si interpella il Sindaco per conoscere:
Il numero esatto di sanzioni e come intenda operare affinché una circostanza indotta da una situazione di effettivo caos viabilistico non abbia risvolti negativi nei confronti dei piloti, ultimo e più esposto anello di una catena di responsabilità oggettivamente riscontrabili.
Se non ritenga urgente che l’Amministrazione assuma, di concerto con ACTV, i necessari provvedimenti che garantiscano, quanto meno nelle acque di competenza comunale, effettiva priorità alle esigenze del servizio di trasporto pubblico, arrivando a prevedere anche l’istituzione di corsie preferenziali analoghe a quelle esistenti negli ambiti di terraferma.
Sebastiano Bonzio
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