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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 1518

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1518 87 31/10/2008 Sebastiano Bonzio
 
Assessore
Gianfranco Vecchiato
 
e p. c.
Al Presidente della V Commissione
10/11/2008 10/12/2008 in Commissione

 

 

Venezia, 31 ottobre 2008
nr. ordine 1518
n p.g. 87
 

All'Assessore Gianfranco Vecchiato


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Vicolo Avisio: l'Amministrazione comunale assicuri il rispetto dei diritti dei residenti.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
Sono giunte al Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea delle segnalazioni circostanziate inerenti la volontà della Direzione Centrale Sviluppo Territorio ed Edilizia di annullare, su istanza della Ditta Immobiliare La Vela SRL, la precedente revoca dell’autorizzazione edilizia per l’apertura di un cancello pedonale su Vicolo Avisio.

Considerato che
La strada è di natura privata, come puntualmente attestato dal Comune di Venezia con nota prot.117549 del 20 marzo 2003;

Sulla porzione di terreno acquisita dalla Immobiliare La Vela SRL non risulta sussistere alcun diritto di passaggio, servitù o altro;

Quanto sopra riportato dovrebbe essere condizione sufficiente per ritenere non ammissibile l’istanza presentata dalla Immobiliare La Vela SRL per giungere all’effettiva realizzazione di opere a suo vantaggio.

Ritenendo che
L’eventuale decisione dell’Amministrazione comunale di concedere, su istanza dell’Immobiliare La Vela SRL, l’autorizzazione a costruire potrebbe costituire, da un lato, una evidente lesione di diritti privati ed individuali e, dall’altro, a un indebito benefico a vantaggio di una società che, a quanto appreso, sembra non averne alcun titolo.

Preso atto che
L’Avvocatura Civica, con PG 2008/102454, del 5 marzo u.s., avente per oggetto “Parere n.13/08 – DIA – annullamento in autotutela per questioni attinenti i privati”, ricostruisce la vicenda di Vicolo Avisio sotto il profilo giuridico e precisa che “allo stato attuale forse conviene non procedere all’annullamento dell’annullamento per non complicare ulteriormente la questione”, confermando la validità della decisione assunta con dall’Amministrazione comunale di annullare l’autorizzazione originaria con atto P.G. 2008/1271 della Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Edilizia.

Tutto ciò premesso e considerato, si interpella l’Assessore all’Edilizia convenzionata e privata affinché riferisca in merito alle questioni evidenziate dal presente atto e, in particolare:
1. se sono cambiati o venuti meno i presupposti giuridici che avevano motivato la decisione dell’Amministrazione Comunale di revocare in autotutela l’autorizzazione a costruire, accogliendo così le precise motivazioni e la documentazione addotta a loro favore dai residenti che vantano i diritti proprietà su Vicolo Avisio,
2. se intende confermare l’annullamento del provvedimento, come indicato nel parere rilasciato dall’Avvocatura Civica, o, in caso contrario, adduca le precise motivazioni sottese all’accoglimento dell’istanza dell’Immobiliare La Vela SRL.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 31-10-2008 ore 10:40
Ultima modifica 31-10-2008 ore 10:40
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