nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1488 | 78 | 25/09/2008 | Giovanni Salviato Alfonso Saetta |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della X Commissione |
29/09/2008 | 29/10/2008 | in Commissione |
Venezia, 25 settembre 2008
nr. ordine 1488
n p.g. 78
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Alluvione a Pellestrina
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Considerato che
l’alluvione verificatosi a Pellestrina nella giornata del 14/09/2008, causato da ingentissime piogge e la mancata tempestiva entrata in funzione delle pompe di sollevamento, ha provocato, specialmente nelle zone più basse, come il campo del Sestier Vianelli e a Portosecco, l’allagamento di molte abitazioni e giardini (acqua alta fino a 20 cm),
Valutata
la reazione del limitrofo Comune di Chioggia che successivamente all’alluvione, ha attivato tutte le misure e le procedure per chiedere lo stato di calamità naturale;
Valutato che, questa condizione, è il quinto episodio verificatosi in meno di un anno.
Considerato che,
c'è da far chiarezza sull' appalto della ditta che ha in gestione l'accensione e la manutenzione delle pompe, tale ditta tra le varie considerazioni sembra essere della terraferma e forse per questo intempestiva nel servizio.
Valutato che il fenomeno si ripete ad ogni temporale anche senza l’aggravante dell’acqua alta.
Si interpella il Sindaco:
per sapere a riguardo :
- gli interventi messi in atto per scongiurare l’alluvione e limitare i danni alla popolazione ed alle proprietà pubbliche.
- gli interventi che il Comune urgentemente mette in atto in queste disastrose situazioni per risolvere la situazione, anche alla luce che, il problema principale sembra siano le pompe insufficienti a far defluire l'acqua della pioggia e che quindi non sono alla portata della zona.
Se è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere con la richiesta di calamità naturale, così come avvenuto nel comune di Chioggia, indirizzando opportunatamente in questo territorio del Comune di Venezia, i fondi della Legge Speciale e quelli previsti dalla Legge regionali o altri fondi patrimoniali del Comune di Venezia.
Giovanni Salviato
Alfonso Saetta
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