Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Gruppo Misto > Consiglieri comunali > Alfonso Saetta > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 840
Contenuti della pagina

Gruppo Misto - Interrogazione nr. d'ordine 840

Logo Gruppo Misto Alfonso Saetta
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
840 61 06/03/2007 Alfonso Saetta
 
Assessora
Mara Rumiz
07/03/2007 06/04/2007 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro29-03-2007Leggi

 

Venezia, 6 marzo 2007
nr. ordine 840
n p.g. 61
 

All'Assessore Mara Rumiz

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: il Dottor Arlecchino ci porta tutti alla Corte dei Conti !

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

PREMESSO CHE

da oltre un secolo l’ospedale delle Grazie è insediato nell’omonima isola a destinazione elusivamente sanitaria, si apprende dalla stampa locale di ieri che gli Amministratori del Comune di Venezia avrebbero completamente dimenticato, nelle ultime quattro Giunte, di amministrare il bene in questione arrecando con la loro condotta negligente un possibile danno erariale!

SI INTERROGA

l’Assessore in indirizzo per sapere se anche di tutti gli immobili comunali quali Ca’ Farsetti, il Ponte di Rialto, Palazzo Ducale e quelli recentemente venduti, possieda un regolare atto notarile stipulato per atto pubblico tra il Sindaco in carica e il venditore!

SI CHIEDE

inoltre di voler verificare se per queste ultime cessioni si sia ottenuto il consenso scritto del Comune di Cavallino - Treporti titolare naturale di almeno 10% del suddetto patrimonio

SI DOMANDA

infine, se il tanto e curioso zelo burocratico - amministrativo dimostrato dal citato dottor Arlecchino non rischi di rivelasi per il Comune di Venezia un pericoloso boomerang dai risvolti imprevedibili e dannosi.846

sia la giurisprudenza corrente sia la Corte dei Conti hanno più volte ribadito che le Aziende strumentali del Comune incaricate di pubblici servizi anche in forma societaria ma controllate dal Comune stesso sono da ritenersi amministrazione comunale a tutti gli effetti!SI INTERROGA

il Signor Sindaco per sapere se sia stata correttamente applicata la regola dell’ineleggibilità/incompatibilità per chi eletto, magari avendo incarichi addirittura direttivi, nelle Società controllate che sono parte del bilancio consolidato del Comune, se abbiano effettivamente optato tra azienda comunale ed assemblea elettiva comunale!

SI CHIEDE

infine, se sia stata fatta pervenire alla Segreteria Generale da tutti i Consiglieri entro il già trascorso previsto termine la propria dichiarazione dei redditi e se essa sia stata comunicata alla stampa come da decennale tradizione di trasparenza ed eticità.

 

Alfonso Saetta

 
 
Pubblicata il 06-03-2007 ore 00:00
Ultima modifica 06-03-2007
Stampa