nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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824 | 58 | 01/03/2007 | Franco Conte Vittorio Pepe Giovanni Salviato |
Assessore Pierantonio Belcaro |
02/03/2007 | 01/04/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 07-03-2007 | Leggi |
Venezia, 1 marzo 2007
nr. ordine 824
n p.g. 58
All'Assessore Pierantonio Belcaro
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Polizza Assicurativa - Garantire il Comune e la colazione dai danni da impianto radiobase per telefonia mobile, Antenne.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Considerato che:
- la scienza non ha dato sufficienti garanzie sulle neutralità degli effetti sulla salute dei cittadini dei campi elettromagnetici generati da impianti radiobase per telefonia mobile;
- indagini epidemiologiche di livello internazionale hanno evidenziato l’aumento di talune patologie gravi nell’ambito di significanza di campi elettromagnetici;
Richiamato che:
- la Giunta del comune di Venezia del dicembre 1999 prendeva atto che anche gli aspetti psicologici e le preoccupazioni dei cittadini circa anche la sola incertezza sulla innocuità dei CEM era una valore da tutelare da parte dell’Amministrazione,
- l’allarme sociale diffuso sugli effetti delle Antenne non tende a rientrare anzi, specie presso le madri, si accentua;
Preso atto che:
- il valore degli immobili interessati dalla vicinanza di “Antenne” risulta oggettivamente deprezzato in misure variabili, mediamente nell’ordine del 15%,
s’interroga con urgenza l’Assessore all’Ambiente
per sapere se:
- viene correttamente adempiuto all’obbligo dei gestori di essere titolari di idonea polizza assicurativa per eventuali danni derivanti dall’istallazione di sistemi per l’espletamento e la gestione, senza limiti territoriali, di servizi di telecomunicazioni mobili con primaria Compagnia assicuratrice;
- il Comune è esonerato dal risarcimento di eventuali danni che l’impianto installato dal concessionario possa arrecare a persone e/o cose di terzi,
- i gestori danno idonea e comunicazione di aver adempiuto all’onere assicurativo in termini tempestivi (prima dell’inizio dei lavori di’installazione!) e con ambiti di danno e massimali adeguati alla pluralità di danni possibili.825
- in Burano, le condutture dell’acquedotto oggi in capo alla soc. VESTA risultano collocate circa 40 anni fa,
- interventi successivi hanno procurato smottamenti interni delle fondamenta dove corrono le condotte,
Preso atto che:
- l’acqua risulta durante l’intero anno pressoché imbevibile sia per il gusto che per l’odore,
- i cittadini dell’isola da anni pagano regolarmente le bollette del consumo di acqua alla VESTA senza poter utilizzarne la componenti più essenziali: quelle della potabilità e bevibilità!
Si interroga con urgenza il Sindaco
perché predisponga un accertamento sulla fondatezza della grave situazione denunciata e provveda con tempestività al risarcimento degli utenti vittime di questa disfunzione, lesiva della stessa dignità di cittadini
Franco Conte
Vittorio Pepe
Giovanni Salviato
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