Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Forza Italia > Consiglieri comunali > Saverio Centenaro > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 81
Contenuti della pagina

Forza Italia - Interrogazione nr. d'ordine 81

Logo Forza Italia Saverio Centenaro
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
81 66 02/08/2005 Saverio Centenaro
 
Assessore
Enrico Mingardi
09/08/2005 08/09/2005 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta06-09-2005Leggi

 

Venezia, 2 agosto 2005
nr. ordine 81
n p.g. 66
 

All'Assessore Enrico Mingardi

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Non ci sono certezze in merito alla soluzione del tram

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che:
già dal 24 settembre 2001, in occasione dell'approvazione del Piano Regolatore Generale, FORZA ITALIA dichiarava che i problemi urbanistici della città di Mestre non erano risolti, perché il PRG nasceva senza il piano del traffico e neppure affrontava adeguatamente il tema della mobilità, vera e propria emergenza che non poteva essere sottovalutata e tanto meno rinviata;

Visto che:
oggi quanto annunciato è più che mai di attualità;

Considerato che:
il PUT doveva rappresentare la diretta, naturale e logica attuazione all'organizzazione del traffico interno a tutta la città, e non diventare uno scontro tra "casati” per allontanare dalla propria strada il traffico di attraversamento, che in città non avrebbe mai dovuto entrare;
Pensare poi di rinviare ai piani particolareggiati del traffico di quartiere la soluzione, peraltro affidata con incarichi a consulenti che minimamente conoscevano la città, significava non aver compreso la gravità della situazione, e creare ulteriori scontri sociali tra i cittadini;

Considerato che:
nel programma della nuova Giunta di centrosinistra , non ci sono certezze in merito alla soluzione della mobilità, se non quella di voler stravolgere la questione del TRAM; l’annuncio di voler fermare il tram a S. Giuliano rappresenta un altro elemento di preoccupazione perché sembra dettato unicamente dalla necessità di far tornare i conti togliendo una parte di rotaia verso Venezia per metterla verso l’aeroporto. Altro è se S. Giuliano nella sua strategia amministrativa rappresenterà la centralità del Comune, e dal quale far ripartire l’economia e rilanciare la città. Se così sarà dovranno essere rivisti tutti i progetti studiati, finanziati e fino ad oggi approvati.

Visto che:
il problema del traffico e della mobilità in questa città è unico e di tutti, e va risolto con soluzioni generali e complessive, con tempi certi per tutta la terraferma.

Considerato che:
non può continuare la gestione del parcheggio gratuito per il tempo libero ed a pagamento per chi intrattiene rapporti commerciali e/o di lavoro con la nostra città. Si deve avviare un progetto che abbini parcheggio- trasporto pubblico.

Visto che:
risulta necessario, allo scopo di incentivare l’uso del trasporto pubblico, che l’area urbana (quindi il costo del biglietto/abbonamento/carta Venezia) venga esteso a tutti Comuni dell’interland veneziano. Risulta infatti paradossale, parlare di città metropolitana e poi trattare i cittadini dei comuni limitrofi alla stregua dei turisti, ignorando che gli stessi gravitano sul nostro Comune per i servizi educativi/formativi, di lavoro, sanitari, parentali etc. E’ ovvio che anche il potenziamento del trasporto dovrà essere adeguato;

Viste:
le preoccupazioni in ordine alla stazione tranviaria e alle incertezze e disagi per le categorie economiche ed i cittadini, riguardanti i lavori e la mobilità privata;

Considerata:
la necessità di sollecitare un incontro pubblico con l’assessore competente allo scopo di aver risposte a quanto sopra espresso;

si interroga per sapere

· In che modo sarà garantito il trasporto privato lungo le strade interessate dal TRAM;
· Se ci saranno cambiamenti strutturali e funzionali nelle strade interessate al TRAM;
· Quali incentivi e risarcimenti sono previsti per le attività commerciali ed artigianali interessate dai lavori per il TRAM;
· Quali indennizzi o attività alternative sono state previste per risarcire eventuali lavoratori del settore dal calo di lavoro dovuto a questa opera;
· Se vi siano certezze in merito alla durata dei cantieri;
· Se verrà esteso il biglietto urbano e la carta Venezia del trasporto pubblico, a tutto l’interland di Venezia ovvero ai Comuni già aderenti alla Città Metropolitana.



 

Saverio Centenaro

 
 
Pubblicata il 02-08-2005 ore 00:00
Ultima modifica 02-08-2005
Stampa