nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
803 | 55 | 27/02/2007 | Alfonso Saetta |
Assessore Sandro Simionato |
27/02/2007 | 29/03/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta | 17-07-2007 | Leggi |
Venezia, 27 febbraio 2007
nr. ordine 803
n p.g. 55
All'Assessore Sandro Simionato
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Piano integrato che contrasti questi atti vandalici contro il Patrimonio pubblico e privato.
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE
non si può ravvisare alcuna forma pseudo artistica od espressiva nei disegni fatti sui muri della città, poiché come recentemente evidenziato dalla Polizia locale alcuni degli autori utilizzano sagome e formelle già predisposti.
Comunque nessuno è autorizzato a lordare i muri pubblici e privati altrui con scritte e sgorbi che, oltre ad evidenziare la pochezza di chi li compie, danneggiano e degradano gravemente l’immagine ed il contesto urbano.
SI INTERROGA
L’Assessore in indirizzo, per conoscere quali concrete iniziative intenda assumere per cancellare e ripulire i muri di Mestre e del centro storico veneziano, assai danneggiati!
Il primo passo sarebbe un’azione di dissuasione attraverso interventi rapidi e periodici di copertura delle scritte; così l’Amministrazione comunale darebbe il buon esempio, facendo ripulire con sollecitudine, tutti gli edifici pubblici.
SI CHIEDE
inoltre, se sia stata valutata la necessità oltre di promuovere una campagna di sensibilizzazione, sottoscrivere un contratto di manutenzione per dedicare una squadra di pronto intervento alla pulizia sistematica o la rimozione e ridipintura delle superficie sfregiate
SI DOMANDA
infine, il perché, a fronte di elevatissime entrate derivanti dai ticket ZTL e dalle strisce blue, si continui ad appesantire i costi della struttura di riscossione anziché investire contenute risorse in squadre operative di ripulitori scritte, il cui umile lavoro tanto gioverebbe all’immagine e al decoro della città che viceversa appare abbandonata!
Risulta infatti inutile affiggere manifesti e lanciare messaggi acustici sui vaporetti se poi i cittadini e i turisti incontrano imbrattamenti non rimossi da più anni!
Alfonso Saetta
scarica documento in formato pdf (34 kb)