nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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755 | 38 | 16/02/2007 | Alfonso Saetta |
Sindaco Massimo Cacciari |
19/02/2007 | 21/03/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 29-11-2007 | Leggi |
Venezia, 16 febbraio 2007
nr. ordine 755
n p.g. 38
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: effetto boomerang dei ridicoli manifesti contro la presunta omofobia !
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE:
è stato riconosciuto da più parti il grave errore della campagna di manifesti pagati dal Comune di Venezia indirizzati ai giovani contro una presunta omofobia, che in realtà si è rivelata una campagna di incentivazione e normalizzazione della omosessualità tra i giovani che ha persino spinto la comunità gay a darsi appuntamento per baciarsi in pubblico davanti alla Basilica di San Marco.
SI CHIEDE
al Signor Sindaco quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumere per rimediare al dannoso effetto boomerang, da tutti riconosciuto, della improvvida, costosa, diseducativa ed inutile campagna pubblicitaria assunta.
SI DOMANDA
infine, al Primo Cittadino se non sia il caso di scusarsi pubblicamente con la Chiesa veneziana per quanto provocato e trovare il coraggio morale di trasmettere i documenti dei costi sostenuti, anche in relazione agli affidamenti diretti degli incarichi professionali, ai competenti uffici della Corte dei Conti.
Alfonso Saetta
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