nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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744 | 33 | 12/02/2007 | Alfonso Saetta |
Assessora Laura Fincato |
13/02/2007 | 15/03/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 16-11-2007 | Leggi |
Venezia, 12 febbraio 2007
nr. ordine 744
n p.g. 33
All'Assessore Laura Fincato
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: si eviti di perseverare in dannosi atteggiamenti nella carica di Assessori del Comune di Venezia!
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE:
l’attuale Governo della Repubblica Italiana, così come, per quanto di competenza, il Consiglio Comunale di Vicenza, hanno definitivamente approvato l’ampliamento della base alleata berica, rinsaldando gli storici legami fra il popolo americano e quello italiano, fortissimi e positivi sin dai tempi dell’abbattimento del nazi-fascismo;
SI INTERROGANO
le Assessore in indirizzo per capire il perché, pur nella loro legittima e massima libertà di parlamentari, continuino, senza dimettersi dalla carica di Assessore comunali, a partecipare a sterili e tardive proteste anti-Dal Molin quale il dibattito in programma quest’oggi al centro Culturale Candiani di Mestre !
SI DOMANDA
inoltre se le Onorevoli Assessore siano al corrente che sulla questione il Consiglio comunale di Venezia non si è mai pronunciato e che l’esercitare il legittimo diritto di protesta (per quanto molto curioso dopo la decisione del Governo Prodi) sia, anche per il fatto di esser Assessori in carica, una scorretta ingerenza dopo le sovrane decisioni assunte dal Consiglio Comunale di Vicenza, al quale il Sindaco e il Presidente del nostro Consiglio Comunale dovrebbero presentare doverose scuse;
SI CHIEDE
infine se le Assessore Comunali di cui sopra si rendano conto di quanto il perdurare in simili atteggiamenti, possa nuocere gravemente all’immagine cittadina ed al turismo di provenienza americana ed israeliana, nonché ai relativi operatori delle suddette nazionalità che prediligono la città e il porto di Venezia, dopo il grande sforzo per riaccoglierli profuso in questi anni dalle Istituzioni Veneziane.
Alfonso Saetta
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