nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
674 | 5 | 08/01/2007 | Franco Conte Vittorio Pepe Giovanni Salviato |
Sindaco Massimo Cacciari |
11/01/2007 | 10/02/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta in Consiglio comunale | 31-10-2008 | Leggi |
Venezia, 8 gennaio 2007
nr. ordine 674
n p.g. 5
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Emergenza disagio-psichico. Nel rispetto delle competenze e professionalità valorizzare la partecipazione degli amministratori e delle famiglie.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
-- il numero delle persone interessate da disagio-psichico è purtroppo crescente al punto da interessare dal 5 al 10 % della popolazione;
-- occorre riprendere alla radice lo spirito e la lettera delle leggi 180 e 328 sull’integrazione socio-sanitaria e riformulare radicalmente le relazioni tra servizio pubblico, privato, privato-sociale perché siano finalizzate efficacemente alla cura delle persone e non al mantenimento delle strutture stesse;
-- le risorse messe a disposizione non paiono adeguate alle crescenti necessità e che i criteri con i quali vengono attribuite non risultano attenti alla proporzionalità correlata agli ammalati ed al numero della popolazione;
-- la riorganizzazione dei servizi potrebbe avvenire senza incremento dei costi ma con miglioramento della qualità e del rapporto malato-famiglia e strutture ponendo termine ad una vetusta logica di spartizione/lottizzazioni a detrimento della professionalità e dei malati
- il Sindaco e il dr. Padoan insieme, in sede di Convegno Caritas al Candiani recentemente, avevano dichiarato la necessità di un’intesa sul nominativo per i futuri responsabili di Dipartimento e sull’indirizzo da dare allo stesso (in sintonia peraltro con unanimi considerazione emerse nel Convegno.
Considerato che:
- sono state costituite per Psichiatria di Venezia ben 4 Commissioni di inchiesta, una interna le altre esterne all’ASL 12;
- le conclusioni relative alle prime tre non sono state messe a disposizione dei consiglieri e quindi si è grandemente ridimensionato la possibilità di valutare la reale situazione di Psichiatria a Venezia;
- per la quarta Commissione la Relazione messa a disposizione, dopo specifica interrogazione consiliare, presenta aspetti particolari: riporta le analisi e conclusioni di uno dei due consulenti incaricati, quelle del dott. Mezzina, le chiose di altri protagonisti dello scenario “psichiatria” di Venezia e solo un fugace riferimento fatto dallo stesso dott. Garonna che fa riferimento ad una sua relazione consegnata all’ASL 12 che però non appare insieme alle altre;
- l’impostazione di cura del neo primario Garonna differisce alquanto dalle linee indicate nel Convegno della Caritas e dal sentire diffuso in città, frutto di una consapevolezza maturata nella stagione antiautoritaria nella cura della sofferenza mentale
Preso atto che:
- la situazione in Psichiatria viene considerata di assoluta emergenza (dichiarazioni convergenti del Sindaco Cacciari, degli operatori e delle famiglie coinvolte)
- gli impegni assunti dal Direttore Generale dell’ASL 12 nella conferenza dei Sindaci del 25 agosto u.s. 2006 (apertura di strutture in via Pasqualigo……) non risultano ancora effettivamente a regime
interroga il Sindaco per sapere:
- dove e perché è stata celata la Relazione del dott. Garonna
- quali iniziative intenda intraprendere per sollecitare l’adozione di tutte le misure ritenute necessarie a seguito delle richiamate risultanze delle Commissioni di indagine ed ai ripetuti appelli della Consulta del Comune di Venezia per la Tutela della Salute
-quali interventi, nell’ambito delle Sue competenze e dall’autorevolezza del ruolo di Sindaco di Venezia, intende assumere per rendere operativa rapidamente l’articolazione di Psichiatria in Venezia e Mestre nei tre primariati come da pianta organica, assicurando ai stessi primari autonomia di risorse, di struttura e di trattamento superando l’attuale sperequazione nelle dotazioni , evitando di riproporre diversità della durata di incarico e nella partecipazione alla gestione presso le Direzioni
- quale sostegno intenda assicurare al neo primario dott. Garonna per evitare che alla drammaticità della situazione si aggiunga anche qualche profilo di comicità che irride alla sofferenza.
Franco Conte
Vittorio Pepe
Giovanni Salviato
scarica documento in formato pdf (36 kb)