nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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512 | 87 | 15/09/2006 | Franco Conte Vittorio Pepe |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della II Commissione |
22/09/2006 | 22/10/2006 | in Commissione |
Venezia, 15 settembre 2006
nr. ordine 512
n p.g. 87
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: I cantieri ACTV da S. Elena al Tronchetto sulle ali del Commissario o con i soldi dei veneziani!
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Richiamato che:
- il sig. Sindaco nella riunione della II^ Commissione del 7 settembre u.s. ribadiva il suo punto di vista circa il cambiamento di destinazione della ex sede direzionale ACTV in alberghiera per reperire risorse necessarie alla sistemazione del cantiere ACTV al Tronchetto giustificando che non si poteva contare sullo stesso tipo di trasporto (angeli!) della casa della Madonna da Nazareth a Loreto;
Considerato peraltro che:
- la più recente storiografia puntualizza che non furono gli angeli a trasportare la capanna ma un’insigne famiglia Degli Angeli che fece smontare e poi rimontare la casa
Precisato che:
- anche in quella benedetta circostanza ci si preoccupò di predisporre una sede adeguata per ricevere la casa e che non si richiese il cambio di destinazione dell’area;
Si interroga il sig. Sindaco
per sapere se:
- il Commissario che ha deciso il trasferimento dei cantieri, in articolo mortis, non sia censurabile per aver trascurato il dettaglio che non disponeva né di angeli né dei mezzi della famiglia Degli Angeli!
- Richiamato quanto sopra, ritiene ancora etico perseverare nel cambiamento di destinazione d’uso a favore di un’attività. quella turistica, che sta scacciando i veneziani da Venezia (meno 1.500 nel passato 2005!) e mettendo a rischio la stessa tenuta urbana (l’arch. Renzo Piano ha nei giorni scorsi affermato -l’ovvio ma da sede autorevole - che il flusso turistico è più pericoloso dell’acqua alta).
se infine ritiene che:
- la zona particolarmente pregiata del Tronchetto rischi disagi dalla presenza di un’attività rumorosa ed impattante quale quella cantieristica pure di manutenzione;
- vengano compresse attività prioritarie e strategiche per la città quali il mercato che meglio avrebbe visto maggiori spazi a disposizione ed il trasferimento di aziende legate al traffico merci che oggi insistono a S. Giuliano oggetto di forte ed irrisolto contrasto tra i cittadini e ancora con quanto deciso dal Commissario, ancora in articolo mortis! 513
- il sig. Sindaco nella riunione della II^ Commissione del 7 settembre u.s. ribadiva il principio e la necessità di semplificare le partecipazioni al fini di assicurare risparmio di costi ed un più efficace controllo,
- tale principio va applicato non ad personam ma secondo coerenza ed obiettività,
- ribadiva da una parte come eccellente la scelta di rendere autonomo il reparto biglietti di ACTV e dando indipendenza nella forma di società per azioni e dall’altra che Venice-card sarebbe stata assorbita da ACTV in violazione del P.d.n.c., Principio di non contraddizione di Aristotelica memoria.
Puntualizzato che:
- mentre Venice-card ha una missione strategica totalmente terza rispetto ad ACTV e quindi è opportuno lasciare una personalità giuridica autonoma che consenta di sviluppare un core business assai promettente ed un know-how presto necessario a tutte le città d’arte italiane,
- al contrario VELA s.p.a. resta sostanzialmente un ufficio staccato di ACTV che vive del semplice sconto che riconosce ACTV sul ricavo dei biglietti venduti.
Considerato che:
- l’attività svolta dai dipendenti di VELA s.p.a. è organica a quella svolta dai dipendenti di ACTV, sotto il profilo etico risulta sconveniente conseguire margini di profitto in base ad una politica retributiva non perequata,
- la struttura per la selezione ed assunzione del personale in ACTV non giustifica il doppione di analoga funzione in VELA s.p.a. con oneri e rischi sulla qualità del personale.
si interroga il sig. Sindaco
per sapere se, recuperando la centralità del richiamato aristotelico. P.d.n.c., non intenda procedere a riassorbire VELA s.p.a. in ACTV e valorizzare la missione di Venice-card.
Franco Conte
Vittorio Pepe
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