nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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499 | 80 | 23/08/2006 | Giuseppe Caccia |
Sindaco Massimo Cacciari |
25/08/2006 | 24/09/2006 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 20-09-2006 | Leggi |
Venezia, 23 agosto 2006
nr. ordine 499
n p.g. 80
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: RISCHIO CHIUSURA DEL CENTRO DIURNO RODARI? IL SINDACO INTERVENGA SULLA DIREZIONE GENERALE DELL’AZIENDA ULSS
Tipo di risposta richiesta: scritta
Interrogazione urgente a risposta scritta
Premesso che
la situazione complessiva dei servizi per la salute mentale della Terraferma Veneziana e’ cronicamente afflitta da pesanti carenze nell’offerta di strutture ed attivita’ cliniche, terapeutiche e riabilitative tese alla costruzione di un completo percorso di prevenzione, cura e piena integrazione sociale per le persone affette da problemi di disagio psichico; e cio’ nonostante gli impegni ripetutamente assunti dall’Azienda ULSS nei confronti della sua utenza e della stessa Amministrazione comunale (con la sottoscrizione di ben due Piani di zona per l’integrazione socio-sanitaria nel 2001 e nel 2005, i cui obiettivi – per quanto attiene l’area della salute mentale – sono stati quasi completamente disattesi);
in tale nota situazione di disagio, l’iniziativa della stessa Amministrazione comunale aveva in passato ottenuto l’attivazione di alcuni nuovi servizi e la riorganizzazione di quelli esistenti: nello specifico, l’apertura di una Comunita’ alloggio per utenti dei servizi psichiatrici in via Zanotto, cofinanziata con risorse proprie del bilancio comunale, e di un Centro diurno, caratterizzato da una serie di attivita’ aggregative, ricreative ed educative, presso locali di proprieta’ comunale nella ex scuola Rodari di Favaro Veneto;
a tutt’oggi le attivita’ del Centro diurno Rodari restano uno dei pochi servizi offerti dal Dipartimento di salute mentale dell’Azienda ULSS nella Terraferma veneziana, coinvolgono oltre centoquaranta utenti abituali, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e sono state in grado, grazie anche all’impegno dei familiari dei pazienti psichiatrici e della loro Associazione, di offrire in alcune decine di casi sbocchi di inserimento lavorativo agli utenti stessi;
risultando che
secondo quanto denunciato dagli utenti stessi del Centro, l’Azienda ULSS sta procedendo ad un ridimensionamento delle attivita’ realizzate in questi anni e, in particolare, al taglio delle risorse finanziarie a disposizione, con conseguente sospensione dei corsi di informatica e di inglese, alla negazione dei fondi necessari per gite e soggiorni estivi, che spesso rappresentano l’unica occasione di svago e socialita’ per gli utenti del Centro, e alla riduzione del numero degli operatori impegnati nel Centro;
non pare infondato il timore che, come gia’ avvenuto per la comunita’ alloggio di via Zanotto, tale riduzione delle risorse a disposizione preluda al tentativo, da parte dell’Azienda ULSS, di arrivare per gradi alla definitiva chiusura del Centro diurno Rodari;
ritenuto che i cittadini utenti dei servizi di salute mentale, che gia’ subiscono la pesante carenza di strutture e attivita’ sopra denunciata, non possano sopportare un’ulteriore riduzione dell’offerta di servizi in questo campo;
il sottoscritto Consigliere comunale chiede che il Sindaco intervenga tempestivamente sulla Direzione generale dell’Azienda ULSS affinche’ le attivita’ del Centro non siano affatto ridimensionate, ma che’ anzi venga dalla stessa Azienda pianificato un potenziamento delle stesse conforme alle necessita’ dell’utenza dei servizi di salute mentale della Terraferma;
chiede inoltre di conoscere quali siano le misure decise dalla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 12 Veneziana al fine di risolvere le citate carenze dei servizi psichiatrici della Terraferma e se, secondo l’Amministrazione comunale, la stessa Azienda ULSS stia dando corso alle misure concordate in sede di Conferenza dei Sindaci.
Giuseppe Caccia
(consigliere comunale Gruppo “VERDI - La Citta’ Nuova”)
Venezia, 23 agosto 2006
Giuseppe Caccia
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