nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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497 | 78 | 22/08/2006 | Franco Conte Vittorio Pepe |
Assessore Augusto Salvadori |
24/08/2006 | 23/09/2006 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 03-10-2006 | Leggi |
Venezia, 22 agosto 2006
nr. ordine 497
n p.g. 78
All'Assessore Augusto Salvadori
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Scalinate di San Salvador: parte di un monumento o struttura ricettizia per turisti “mordi e fuggi”.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
- gli scriventi considerano l’ indicazione della delega “Tutela del Decoro della Città” come un segno qualificante della terza Giunta Cacciari;
- hanno dato ampio credito all’entusiasmo e competenza dell’Assessore chiamato a svolgere tale compito;
Richiamati:
- gli articoli di stampa che ripropongono all’attenzione l’abuso e l’offesa al decoro consumato sulle gradinate ed in prospicienza della Chiesa di San Salvador;
Preso atto in particolare che:
- gli scalini sono trasformati come posti a sedere per consumare frugali pasti di turisti
detti appunto “mordi e fuggi” per la loro fugace presenza;
- nonostante il Regolamento redatto dal Comune artisti o sedicenti tali invadono la zona antistante la facciata della Chiesa senza le necessarie autorizzazioni;
Considerato che:
- prima di essere un bellissimo monumento artistico della Città la chiesa di S. Salvador è anche fulcro di una comunità parrocchiale che è giustamente gelosa della propria Chiesa e ne esige legittimamente il rispetto;
- tutti insorgeremmo se dovessimo vedere bivaccare sulla soglia di casa gentes di cento paesi pronti a cogliere il diritto di vedere e gustare ma assai freddi rispetto al dovere di rispettare;
si interroga con urgenza l’Assessore competente per sapere:
- quali interventi intenda intraprendere per porre termine all’indecoroso uso delle scalinate di San Salvador;
- e se, tenuto comunque conto degli obblighi di ospitalità propri della tradizione e della cultura veneziana, possa essere valutata l’opportunità di idonei spazi ospitali che consentano ai turisti una pausa nel loro tour cittadino senza degradare i luoghi dell’ambiente
con la preghiera che si eviti il rischio di ulteriori proclami che si aggiungerebbero al lungo elenco di “grida manzoniane” i cui effetti durano lo spazio di un mattino, nel titolo di un giornale locale.
Franco Conte
Vittorio Pepe
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