Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 49

Venezia, 6 luglio 2005
nr. ordine 49
n p.g. 41
 

All'Assessore Enrico Mingardi

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Nuovo pontile ACTV - Burano

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:

- da mesi sono stati ultimati i lavori di consolidamento statico del tratto di fondamenta interessato dalla ricostruzione del pontile A.C.T.V. a Burano;
- il progetto definitivo è stato inoltrato da Insula S.p.A. agli enti preposti al rilascio dell’autorizzazione nel mese di gennaio 2004;
- A.C.T.V. esprime parere favorevole al progetto definitivo con note del 05/03 e 26/06 2004;
La commissione per la salvaguardia di Venezia in data 28/07/04 ha chiesto la presentazione d’atti integrativi – prodotti da insula in data 11/11/04;
- la Soprintendenza per i Beni Architettonici con nota del 17/06/04 ha espresso parere contrario al progetto di ricostruzione del pontile;
- il Commissario del Governo delegato al traffico acqueo nella laguna di Venezia ha approvato - primi mesi 2005 - il progetto definitivo per ”la realizzazione dei pontili, per l’approdo delle unità di servizio pubblico di linea, presso l’isola di Burano a Venezia, limitatamente alle parti strutturali e funzionali quali pali,anche di sottofondazione, piattaforme, parapetti, ormeggi, pontili galleggianti, passerelle e quant’altro necessiti per la corretta realizzazione degli approdi (……), demandando a successivi provvedimenti delle autorità competenti in materia architettonica e paesaggistica, l’approvazione della parte di progetto relativa alle sovrastrutture di biglietteria, ricovero degli utenti, rifiniture e tipologia dei materiali e ne autorizza l’esecuzione”;
- il Magistrato alle Acque al quale il progetto definitivo è stato inviato nel mese di gennaio 2004, ad oggi, non si è ancora espresso;

Considerato che:

- la situazione di prolungata provvisorietà, caratterizzata dall’utilizzo d’approdi sostitutivi insufficienti per capacità, origina continui disservizi e disagi ( vicinanza con il punto di raccolta rifiuti, mezzi a.c.t.v. costretti ad attendere in laguna prima di poter eseguire la loro fermata, imbarcaderi intasati con conseguenti ritardi spalmati lungo l’arco della giornata e concentrati nelle ore di punta) resi particolarmente insostenibili dai tempi (18 mesi) trascorsi per ottenere un parere definitivo su un’opera d’interesse pubblico.

Si chiede alla S.V.

- se rispetto al groviglio di norme e soggetti coinvolti nell’iter autorizzativo, Insula s.p.a. in conformità al provvedimento “condizionato” redatto dal commissario al traffico acqueo è autorizzata all’esecuzione dei lavori di costruzione della piattaforma in c. a.;
- se si consideri utile l’avvio di un’azione di sintesi e guida che porti in tempi rapidi alla soluzione definitiva del problema rappresentato.

Tobia Bressanello

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