Forza Italia - Interrogazione nr. d'ordine 480

Venezia, 31 luglio 2006
nr. ordine 480
n p.g. 67
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Mo.SE

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO

- che in data 20 luglio 2006 si è tenuta a Roma la riunione del “Comitatone” incentrato sui lavori del progetto “Mo.SE.”;


CONSIDERATO

- che Lei signor Sindaco, a seguito delle dichiarazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri On. Enrico Letta, sugli esiti della riunione che ha annunciato in estrema sintesi: un’istruttoria tecnica fino a fine settembre per valutare le richieste e le proposte di Cà Farsetti riguardo le “alternative” e la prosecuzione dei lavori secondo la programmazione già fissata, ha minacciato sfaceli, arrivando a dichiarare che “sulla prosecuzione dei lavori non c’è stata una posizione favorevole unanime” e che se ci fosse stato un verbale in questo senso, questo sarebbe stato “falso”;

- che, sempre sulla base di Sue dichiarazioni rilasciate alla stampa, Lei avrebbe deciso di innondare la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di casse di documenti riguardanti le procedure per l’avvio dei lavori del Mo.SE., gli impatti ambientali, l’andamento delle Maree, i costi e le alternative, a fronte del fatto che le erano state chieste solo quest’ultime e le che valutazioni verranno fatte solo sulle alternative;

- che l’interrogante non è certo preoccupato dei documenti che il signor Sindaco vuole mandare a Roma, tenuto conto del fatto che, nella mia attività di Parlamentare nella scorsa legislatura, ho io stesso interrogato il Governo e i tecnici per valutare la fondatezza di certe dichiarazioni Sue e dell’Assessore all’Urbanistica, e delle quali potrà trovare traccia negli atti parlamentari, con il risultato che il Governo non ha mai messo in dubbio le procedure seguite per avviare i lavori del Mo.SE.;

- che forse questa Sua reazione, così scomposta, non è altro che il risultato di una sconfitta sulla Sua reale intenzione di ottenere un blocco dei lavori del Mo.SE., che, un Governo responsabile non ha concesso anche perché completamente immotivata e chiesta solo da Lei e da quattro scalmanati che la seguono occupando illegittamente i cantieri;

- infatti, che, non si trova alcune traccia sull’Ordine del Giorno di Maggioranza approvato dal Consiglio Comunale del 5 giugno 2006 (proprio in vista del Comitatone), di una qualche indicazione o mandato a chiedere la sospensione dei lavori o la loro rimodulazione;

VALUTATO

- il Suo completo menfreghismo nel seguire le indicazioni del Consiglio Comunale, del “Comitatone” e del Governo, come prima dimostrato attraverso le dichiarazioni che Lei ha rilasciato nei giorni scorsi,

CHIEDE

- sulla base di quale documento il Signor Sindaco abbia ottenuto il mandato di chiedere la sospensione dei lavori nella recente riunion e del “Comitatone”;

Michele Zuin

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