Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 301

Venezia, 20 febbraio 2006
nr. ordine 301
n p.g. 15
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Marghera
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
All'Assessore all'Ambiente
All'Assessore all'Edilizia Privata

Oggetto: Cantiere VESTA in via dei Pioppi

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso

Che nell’area privata ad est dell’incrocio fra Via dei Pioppi e Via Parco Ferroviario VESTA Spa ha allestito da tre anni un cantiere per la movimentazione di terra proveniente da diversi cantieri diffusi nella terraferma veneziana;

che l’unico cartello esposto nell’area di cantiere in oggetto pubblicizza “Opere a stralcio per il completamento della rete di fognatura della zona di via Silvio Trentin” con consegna dei lavori il 27/05/2003 e la previsione di durata dei lavori di 300 giorni;

che l’area in oggetto ha probabilmente “ospitato” terra e materiale proveniente anche da altri cantieri allestiti in questi ultimi anni da VESTA nella terraferma veneziana;

che ripetutamente la Municipalità, anche a seguito delle lamentele della cittadinanza residente a Catene, ha richiesto a VESTA di rimuovere la terra, una volta ultimati i lavori dei cantieri, e disallestire l’area di cantiere in oggetto;

che la suddetta area risulta assolutamente inidonea ad ospitare per così tanto tempo movimentazione di terra e di altri materiali per supportare altri cantieri, anche a causa del traffico pesante che induce nell’abitato circostante;

Considerato

che ripetutamente la cittadinanza segnala tale disagio alla Municipalità di Marghera e all’Amministrazione Comunale;

che, addirittura, negli ultimi mesi -con l’incuria e la mancanza di manutenzione- gran parte della recinzione fronte strada risulta divelta e non più allestita tanto da permettere il verificarsi di numerosi episodi di discarica abusiva da parte di ignoti nonostante sia stato appositamente allestito un cartello di divieto di scarico;

SI INTERROGA
Il Sindaco

In merito alle motivazioni per cui l’area risulta ancora occupata dalla terra movimentata da VESTA per i cantieri della terraferma veneziana quando – secondo la cartellonistica e le informazioni fornite – l’area in oggetto avrebbe dovuto essere stata liberata e restituita ai proprietari già da molti mesi;

in merito alle motivazioni per cui tale area non risulta più recintata già da mesi in termini di sicurezza e di igiene;

in merito a quali forme di controllo l’Amministrazione Comunale intenda adottare per evitare ulteriori disagi alla cittadinanza e per evitare il prolungarsi dell’uso improprio di questa area da parte di VESTA.

Roberto Turetta

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