nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1900 | 134 | 30/11/2009 | Giuseppe Caccia |
Sindaco Massimo Cacciari |
03/12/2009 | 02/01/2010 | scritta |
Venezia, 30 novembre 2009
nr. ordine 1900
n p.g. 134
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: RUOLO DEL CONSIGLIERE D’AMMINISTRAZIONE ALESSANDRO DANESIN ALL’INTERNO DELLA CASINO’ SPA
Tipo di risposta richiesta: scritta
Interrogazione urgente a risposta scritta
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
premesso che, in data 29 novembre 2009, l’On. Dott. Alessandro Danesin, membro a pieno titolo del Consiglio d’Amministrazione della Casinò SpA, ha dichiarato, come riportato dalla stampa locale, di non avere “possibilità di influire sulle decisioni [della Casinò SpA], perché non ho deleghe”;
ritenuto che a tale affermazione si potrebbe comunque obiettare che è l’intero Consiglio d’Amministrazione di una Società per Azioni ad approvarne il bilancio, sia preventivo che consuntivo, a proporlo all’Assemblea dei Soci, e a decidere nomine e revoche del management; che, se l’On. Dott. Alessandro Danesin – che ha pure un importante ruolo politico in Forza Italia/Popolo delle Libertà – siede nel Consiglio d’Amministrazione di una società di fondamentale interesse pubblico e scopre di “non influire” sulle sue decisioni, potrebbe denunciare la situazione e coraggiosamente dimettersi;
considerato che, una volta verificato il prospetto pubblico dei compensi degli amministratori delle società controllate dal Comune, risulta che l’On. Dott. Alessandro Danesin, nell’anno 2008, abbia percepito, a suo parere per scaldare una poltrona da cui “non riesce a influire sulle decisioni”, quasi trentaseimila Euro dei cittadini veneziani contribuenti: di cui 10.000 come consigliere delegato della Marco Polo Srl (la società immobiliare interamente controllata dal Casinò), 12.600 come consigliere d’amministrazione della SpA e, in particolare, 13.225 come ulteriore integrazione per le “deleghe” attribuitegli all’interno dello stesso Consiglio d’Amministrazione;
INTERROGA IL SINDACO, che rappresenta l’Amministrazione comunale nell’Assemblea degli azionisti della Casinò SpA, per sapere:
se all’On. Dott. Alessandro Danesin siano state attribuite “deleghe” all’interno del Consiglio d’Amministrazione della Casinò SpA (e in tal caso egli avrebbe mentito alla stampa locale), o se lo stesso On. Dott. Danesin abbia indebitamente percepito l’integrazione di 13.225 Euro all’anno prevista per “deleghe” e pubblicizzata nell’elenco dei compensi degli amministratori, e di conseguenza quali iniziative si intenda intraprendere per ottenerne la restituzione.
Giuseppe Caccia
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