nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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234 | 183 | 15/12/2005 | Michele Zuin |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della II Commissione |
16/12/2005 | 15/01/2006 | in Commissione |
Venezia, 15 dicembre 2005
nr. ordine 234
n p.g. 183
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Società Venice Cards
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso:
- che da articoli di stampa si apprende della volontà del Comune per voce del Vicesindaco Michele Vianello di cedere il controllo della società “Venice Cards” alla società Infracom nell’ambito della complessa vicenda legata ad Alata S.p.a.
Considerato che:
- continua la prassi di annunciare e definire operazioni societarie che coinvolgono società partecipate dal Comune di Venezia sui giornali senza discutere e informare il Consiglio Comunale al quale ricordo, ai sensi dell’art. 42, comma 2, lettera g), del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, spettano: gli “indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza”;
- è assurdo che per un mero ricatto, così come si legge dalla stampa, il Comune decida di vendere o cedere il controllo, tramite la vendita di Alata, di una società sana come Venice Cards (perdendo così il controllo di uno dei settori più importanti del nostro sistema di mobilità legato alle carte per turisti e lasciandolo a privati);
- meraviglia che la precedente Giunta volesse al contrario tenere e mantenere in mano pubblica la gestione delle carte per turisti passandola a Vela S.p.a del Gruppo Actv; operazione poi non andata in porto per la forte contrarietà sia della maggioranza che dell’opposizione del Consiglio Comunale convinti tutti che Venice Cards S.p.a. dovesse continuare a vivere;
- si può arrivare a capire e comprendere la discontinuità dell’attuale Giunta con la precedente Amministrazione sempre però che questa non porti danni per la stessa Amministrazione;
- cedere al privato tale attività rischia di far saltare tutto il sistema legato e sotteso alle carte per il turista; infatti, a che pro le aziende a partecipazione pubblica (Actv, Vesta ecc..) dovrebbero continuare a collaborare ad un progetto rinunciando a utili nel proprio bilancio a favore di una società che diventerebbe privata? E soprattutto perché il privato dovrebbe essere Infracom e non un altro attraverso una gara ad evidenza pubblica dove il Comune avrebbe sicuramente maggiori vantaggi in termini economici?
- non si comprende, tra l’altro, l’eccessiva fretta con cui si vuole portare in porto questa operazione e della quale restano senza risposta numerosi interrogativi vista la palese non convenienza per il Comune di Venezia;
chiede:
per tutti i motivi esposti:
- una convocazione urgente della Commissione preposta con audizione del Sindaco e del Vicesindaco su questa questione, dalla quale non si può prescindere dal ruolo del Consiglio Comunale.
Michele Zuin
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