Forza Italia - Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1829

Venezia, 6 ottobre 2009
nr. ordine 1829
n p.g. 97
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Verde Pubblico

Tipo di risposta richiesta: scritta

Visto:
lo scempio derivato dalla decisione di abbattere due pioppi di via Spalti, colpevoli solo di essere stati “troppo longevi” (e quindi già eliminati – vedi la mia precedente interpellanza…);

Considerato che:
ora è la volta dei vicini olmi di via Ca’ Rossa, forse anche loro troppo longevi in quanto hanno circa 50 anni;

Preso atto che:
anche in occasione dello spostamento della recinzione dell’Istituto ITIS Pacinotti fu presa la decisione di abbattere tutti i platani antistanti e che ora sono in corso di abbattimento anche gli olmi, anche se ben distanti dall’area vera del fatidico tram;

Ritenuto che:
ora è proprio venuta l’ora di fare un po’ di chiarezza riguardo al verde pubblico!

Visto che:
la Città di Mestre, che nel Settecento era stata definita la “Versailles di Venezia” con questa Amministrazione sta diventando la “Steppa urbana di Venezia”:

Constatata:
una progressiva avanzata della politica contro il verde pubblico mestrino da parte di questa Amministrazione;

Avuti presenti
gli appelli e le manifestazioni che ormai si susseguono periodicamente a Mestre ed a Marghera per la salvezza del suo verde arboreo da parte di comitati, singoli cittadini, giornali e media non fanno che confermare questo convincimento;

                                   SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

- i motivi per i quali si è ritenuto necessario abbattere una quantità così considerevole di alberi e se siano previste sostituzioni agli abbattimenti già effettuati.

Cesare Campa

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