Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1799

Venezia, 9 settembre 2009
nr. ordine 1799
n p.g. 88
 

All'Assessore Enrico Mingardi


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Tariffe A.C.T.V. e modalità di pagamento

Tipo di risposta richiesta: scritta

Nel denunciare che ad un veneziano, che ha richiesto a Piazzale Roma quattro abbonamenti annuali per i quattro figli (considerati dall’attuale normativa aziendale come quattro abbonamenti singoli a prezzo pieno), è stato rifiutato il pagamento con carta bancomat/credito e preteso il pagamento per un importo relativamente alto di circa 800 euro in contanti, costringendo l’interessato ad ulteriori aggravi di procedure,

Richiamato che nella strategia aziendale si sono presi in considerazione le specificità del trasporto acque nella città con riferimento:

- ai residenti in Venezia che opportunamente usufruiscono del costo differenziato del biglietto;
- agli ultra 75enni residenti per i quali è previsto l’esonero dal biglietto,

Si interroga l'Assessore

Per sapere:

- se non siano maturi i tempi per procedere ad una tariffazione degli abbonamenti per i residenti con riferimento al nucleo famigliare e non considerando i componenti il nucleo stesso uti singoli;
- se i figli a carico e quindi per definizione non produttivi di reddito, possano godere di una tariffazione agevolata;
- se non sia opportuno attrezzare VELA s.p.a. anche per pagamenti con carta di credito/bancomat, non essendo ammissibile che un cliente che deve fare un pagamento sia costretto a procurasi il contante. Piazzale Roma è con i suoi servizi una delle porte più importanti di accesso alla città e non utilizzare forme di pagamento oramai universali, diffuse anche nel Terzo Mondo, è un pessimo biglietto da visita!

Franco Conte

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