Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1742

Venezia, 3 luglio 2009
nr. ordine 1742
n p.g. 66
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano

Oggetto: Sublagunare: quando sarà presentato lo stato dell'arte al Consiglio Comunale?.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:

con ben due o.d.g. approvati dal Consiglio Comunale nelle sedute:
- del 29/10/2007 con oggetto "Sublagunare scelta strategica per il futuro della città, fornire una aggiornata documentazione per l’assunzione di un indirizzo responsabile da parte del Consiglio Comunale” e
- del 16/05/2008 con oggetto “Restituire al Consiglio Comunale la competenza sugli indirizzi della città”
si è impegnato il Sindaco e la Giunta a tenere informati i Consiglieri dello stato dell'iter della Sublagunare per recuperare una cesura tra un'opera cosi importante ed una valutazione dell'organo che per eccellenza rappresenta la comunità dei cittadini quale è il Consiglio Comunale;

- i consiglieri continuano ad essere aggiornati sulla sublagunare principalmente dalle esternazioni dell'Assessore Mingardi attingendo le notizie dalla stampa e non da un confronto nelle sedi istituzionali; per tutti si richiama il Corriere del Veneto Edizione di Venezia e Mestre in data 30 giugno 2009 che pubblicava “La Salvaguardia rallenta la Sublagunare” dove si leggeva “...... un piano varato dalla Giunta Costa e portato avanti da Cacciari con poca convinzione e tantissime cautele, solo – come ripetuto più volte dal Sindaco - <<per non correre il rischio di pagare una penale>>,

ribadito che

- questa il programma che ha raccolto la maggioranza dei voti e sul quale ha avuto il mandato a governare la Città su una chiara volontà di discontinuità che, sulla questione Sublagunare, si concretizzava nel coinvolgimento dei veneziani e quindi nel mettere a disposizione tutti gli elementi necessari per una valutazione responsabile e razionale, evitando pre-giudizi emotivi o freddamente determinati da forti interessi imprenditoriali;

si interroga il Sindaco

per sapere se nelle more di dare attuazione ai richiamati o.d.g. non ritenga opportuno richiamare il comportamento degli Assessori al rispetto della volontà del Consiglio Comunale che evidentemente, nell'attesa di essere relazionato, non può essere considerato minus quam...

Franco Conte

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