nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1710 | 54 | 28/04/2009 | Sebastiano Bonzio |
Assessora Mara Rumiz e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
07/05/2009 | 06/06/2009 | in Commissione |
Venezia, 28 aprile 2009
nr. ordine 1710
n p.g. 54
All'Assessora Mara Rumiz
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Com'è possibile che PMV realizzi un nuovo pontile su una riva che fa Pietà.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
È in corso di realizzazione il nuovo pontile ACTV prospiciente riva della Pietà, a Castello;
Detto intervento si inserisce nel più ampio piano di rifacimento ex novo degli approdi ACTV, che ha già visto intervenire PMV su quelli di Lido e San Nicolò, per adeguarli, anche ai fini della sicurezza, alle mutate esigenze del trasporto pubblico;
Considerato che
le denunce fatte da associazioni per la salvaguardia della città, la documentazione prodotta dai cittadini al Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista Sinistra Europea e gli articoli pubblicati dalla stampa locale (vedi Corriere del Veneto del 16.12.2008 e Nuova Venezia del 17.12.2008), da tempo segnalano la gravità dello stato di degrado della riva della Pietà, interessata da vistosi cedimenti, ampie fessurazioni, masegni che sprofondano o crollano in acqua, e voragini che si aprono accanto alle scalinate.
I danni su riportati possono essere indice di una più grave situazione di deterioramento della riva della Pietà e necessitano di un’adeguata opera di indagine al fine di accertarne l’effettivo stato e, conseguentemente, stabilire gli interventi necessari al completo ripristino della riva.
Tutto ciò premesso e considerato, si interroga l’Assessora ai Lavori Pubblici di Venezia per conoscere :
1)quali indagini sono state condotte nell’area della riva della Pietà al fine di stabilirne le effettive condizioni strutturali e statiche, nonché il tipo di interventi che, conseguentemente sono stati effettuati per porre in sicurezza statica l’area.
2) se dalle indagini è emerso che una delle possibili cause del degrado in cui versa la riva della Pietà può essere ricondotto ad effetti erosivi anomali dovuti alla modificazione dei flussi delle correnti delle acque lagunari indotte dai lavori di costruzione del MOSE alla bocca di porto del Lido o dall’incessante e rovinoso transito delle grandi navi da crociera ;
3)quali eventuali lavori sono stati realizzati per consolidare alla riva ed i fondali prospicienti la stessa, in considerazione sia dei possibili effetti erosivi dovuti alla messa a regime del MOSE che di quelli che verranno provocati dalle manovre dei mezzi navali presso il pontile stesso.
Sebastiano Bonzio
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