| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1616 | 20 | 03/03/2009 | Giovanni Salviato |
Sindaco Massimo Cacciari |
05/03/2009 | 04/04/2009 | scritta |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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| risposta | 16-09-2009 | Leggi |
Venezia, 3 marzo 2009
nr. ordine 1616
n p.g. 20
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: IMOB – soppressione documentazione cartacea.
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO:
• che ACTV S.p.A. ha da poco introdotto il sistema “Imob” che doveva “eliminare il cartaceo” dalle pratiche della biglietterie ed abbonamenti;
• che ACTV S.p.A. agisce in regime di monopolio, rispetto alle linee in gestione per l’Amministrazione comunale appaltante “il servizio”;
• che il Comune di Venezia è il maggior azionista di ACTV S.p.A. e, che il Sindaco ne determina per la maggior parte il C.d.A. aziendale;
• che ACTV S.p.A. ha sostituito gli ultimi abbonamenti cartacei con il sistema “Imob”, facendo scadere la tessera elettronica alla stessa data dei sostituiti abbonamenti;
• che i vecchi abbonamenti scaduti, ovvero non rinnovati avevano titolo anche, di Carta Venezia.
Considerato che:
• le tessere “Imob” scadenti, scadute ed emesse in sostituzione dei vecchi abbonamenti, senza soluzione di continuità hanno lo stesso vincolo contrattuale dei vecchi abbonamenti;
• che viene richiesto il rinnovo della tessera “Imob”, attraverso una modulistica cartacea, a parte del pagamento di €. 10,00 (dieci), con esibizione di documento d’identità;
• che i possessori di tessera Imob scaduta non hanno alcun titolo di viaggio, ancorché residenti nelle isole, e dunque sono soggetti, sino alla presentazione della modulistica cartacea, alle tariffe di viaggio pieno e senza riduzione;
• che spesso le aziende, le scuole impiegano più di un giorno a timbrare e/o trasmettere la modulistica richiesta;
• che la durata del documento d’identità, è ora, di anni 10 e dunque vale quanto, nel tempo, 3 rinnovi Imob, e pertanto dall’esibizione del documento stesso, non si può trarre nessuna prova circa l’effettiva residenza del possessore/utente di Imob.
Rilevato:
• che il sistema Imob non ha neanche diminuito l’utilità di modulistica cartacea, così tanto palesato;
• che lo stesso Imob, ancorché scaduto, costituisce per ACTV S.p.A. un documento attestante la residenza, e comunque la stessa può essere autocertificata e inserita nel data-base aziendale;
• che non si ritiene equo che si debba pagare la tariffa piena, soprattutto se studente e/o lavoratore e comunque non si comprende le ragioni di un rinnovo cartaceo a fronte delle possibilità di aggiornamento elettronico dei dati del residente /utente;
per quanto premesso e considerato si chiede al SINDACO e all’ ASSESSORE competente:
visto l’aumento delle tariffe ACTV (considerato l’aumento del prezzo nonostante le diminuzioni del prezzo del carburante e la soppressione delle linee 3) non ritengano opportuno intervenire presso l’ Azienda affinché si eviti di richiedere un pagamento di 10 € per la pratica cartacea, la quale potrebbe risultare inutile, stante l’adeguamento della procedura informatica, giacché allo stato attuale risulta giustificare esclusivamente il pagamento dei 10 €.
ALTRESÌ,
se non si ritenga opportuno chiedere all’Azienda ACTV di applicare in fase di rinnovo delle tessere Imob, una tariffa di biglietteria pari ai possessori di Carta Venezia, considerando che non sempre è possibile rinnovare in tempi brevi la modulistica cartacea, che comunque doveva essere soppressa con il nuovo sistema Imob, anche rispetto alle richieste di rinnovo presentate in anticipo alla scadenza della tessera stessa.
Giovanni Salviato
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