Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Alleanza Nazionale - verso il Popolo della Liberta' > Consiglieri comunali > Raffaele Speranzon > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1605
Contenuti della pagina

Alleanza Nazionale - verso il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1605

Logo Alleanza Nazionale - verso il Popolo della Liberta' Raffaele Speranzon
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1605 14 10/02/2009 Raffaele Speranzon
 
Assessora
Mara Rumiz
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
18/02/2009 20/03/2009 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta17-02-2009Leggi

 

Venezia, 10 febbraio 2009
nr. ordine 1605
n p.g. 14
 

All'Assessora Mara Rumiz


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: San Vio senza gas, abitanti senza informazioni.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

il sottoscritto consigliere,

 

PREMESSO CHE:

1) Dalla notte fra venerdì 6 e sabato 7 febbraio c.a. un’ampia zona di Dorsoduro attorno a San Vio, dalla Salute fino all’Accademia, per un guasto non ancora identificato al momento in cui scrivo (ore 12 di domenica 8 febbraio 2009), è priva di gas ed ancora non è dato a sapersi quando tornerà ad essere erogato il servizio;

2) Nessun cittadino residente e nessun operatore commerciale della zona ha ricevuto fino ad ora comunicazioni chiare e tempestive sulla sospensione di un servizio decisamente fondamentale, soprattutto durante l’inverno;

CONSIDERATO CHE:

1) Il guasto, che si dice causato da una concomitanza di fattori, connessi a lavori di Insula e all’acqua alta, ha provocato (e sta provocando) una serie di gravi disagi agli abitanti ed agli operatori di una delle zone più penalizzate dall’amministrazione comunale in termini di servizi e politiche per la residenza e in cui alta è la presenza di anziani: infatti, mancando il gas, le abitazioni e le strutture pubbliche sono rapidamente piombate nel freddo, l’acqua calda non è per molti più disponibile e le cucine sono inutilizzabili;

2) Chi può sta facendo ricorso a soluzioni alternative, aumentando di molto il consumo di energia elettrica ed essendo costretto a mangiare panini o a recarsi in qualche ristorante in un’altra zona della città; molti pubblici esercizi sono stati costretti a chiudere o a fornire servizi inferiori agli standard, proprio in concomitanza con il fine settimana (cosa che chiaramente ha penalizzato ad esempio i ristoratori ma anche gli albergatori);

3) Non risulta accettabile che non sia stata effettuata una tempestiva opera di informazione presso i residenti e gli operatori della zona, per consentire loro per lo meno di provvedere in modo rapido alle necessità primarie o ad attrezzarsi: immaginatevi anziani o famiglie che scoprono all’improvviso e per caso che non possono più consumare un pasto caldo, che non hanno più il riscaldamento, che non dispongono più di acqua calda, e che vengono a sapere tutto ciò mentre fuori c’è mal tempo, freddo, acqua alta, e soprattutto è sabato sera…

INTERPELLA IL SINDACO:

1) Per essere informato nel dettaglio sulle reali cause e responsabilità che hanno provocato il danno alla rete del gas per la zona di S.Vio (sarebbe molto grave venire a sapere che s’è trattato di un errore umano commesso alla sottovalutazione degli effetti dell’acqua alta sui lavori attualmente in corso nei molti cantieri pubblici aperti nella zona!);

2) Per sapere perché non sia stata allertata ed informata in modo efficace e rapido la cittadinanza del danno e delle conseguenze dello stesso e per sapere se siano previsti dall’amministrazione dei protocolli di comunicazione efficace ai cittadini in casi come questo, oppure se tutto è lasciato al caso od alla buona volontà di qualche singolo funzionario.

 

Raffaele Speranzon

 
  1. Raffaele Speranzon
  2. Archivio atti
  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 10-02-2009 ore 18:34
Ultima modifica 10-02-2009 ore 18:34
Stampa