nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1590 | 10 | 29/01/2009 | Franco Conte |
Assessore Pierantonio Belcaro |
03/02/2009 | 05/03/2009 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 16-02-2009 | Leggi |
Venezia, 29 gennaio 2009
nr. ordine 1590
n p.g. 10
All'Assessore Pierantonio Belcaro
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Usare gli spazi pubblici e la moral suasion per orientare i gestori a rispettare i contenuti del Piano Antenne impugnato davanti al TAR.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
- l’indagine epidemiologica promossa su forte richiesta dei comitati contro gli effetti nocivi dell’elettrosmog, con particolare attenzione alle aree dove mediamente è più vicino il limite di qualità di 3V/M, si avvia a mettere a disposizione dati significativi seppur parziali;
Richiamato che:
- il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità quattro o.d.g.:
- Nr. 275 del 02/02/2006 Collegato alla deliberazione n. 4165/2005 “Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio degli impianti per l’esercizio della telefonia mobile (art. 8 della legge 36/2001)”;
- Nr. 522 del 26/09/2006 “Procedere con priorità all’indagine epidemiologica delle zone di maggiore evidenza statistica di disagi psicologici ed insorgenza di malattie gravi con riferimento a possibili effetti di campi elettromagnetici connessi ad installazioni di antenne di telefonia mobile”;
- Nr. 523 del 26/09/2009 “Antenne: applicare il protocollo per la delocalizzazione e sperimentazione - risoluzioni meno impattanti - rivedere Regolamento Comunale in coerenza ai nuovi indirizzi del Consiglio di Stato”.
- sono in scadenza numerosi contratti di “affitto” di tetti di immobile o terreni di proprietà del Comune per l’installazione di “antenne”;
- sono pure in scadenza i contratti con enti o Istituzioni sulle quali il Comune può esercitare una efficace moral suasion;
- un uomo su due ed una donna su tre, in Italia, sono destinate ad ammalarsi di tumore nel corso della loro vita;
- i decessi per cancro sono circa 150.000 ogni anno: si calcola che tra questi circa 130.000 di origine ambientali e circa 20.000 dovuti all’esposizione a fattori cancerogeni nell’ambiente di lavoro;
- le fonti di inquinamento alla base ambientali dei tumori sono numerose, e tra questi l’inquinamento elettromagnetico viene considerato uno dei più pericolosi;
- nella delibera di Giunta del dicembre 1999 si prendeva atto dell’esigenza di dare adeguata attenzione alle preoccupazione della popolazione considerando degne di tutela l’allarme sociale in materia di effetti dei campi elettromagnetici;
- nel programma del Sindaco è presente l’impegno di operare in coerenza con il principio di precauzione per quanto attiene alla salute ed al benessere dei cittadini;
- che il rigore di coerenza con il principio di precauzione era altresì presente negli impegni delle altre proposte programmatiche che si erano confrontate nel dibattito elettorale e nel ballottaggio,
si interroga l’Assessore competente per sapere:
- quali contratti di concessione di superficie pubblica o sotto “sovranità” municipale sono stati rinnovati negli ultimi 12 mesi;
- quali misure abbia intrapreso o stia intraprendendo per conseguire comunque gli obiettivi a base del “Piano Antenne” opposto con successo dagli enti gestori di telefonia mobile;
- se intenda procedere con la massima urgenza a portare a conoscenza della Commissione competente, anche superando un colposo assenteismo dell’ASL 12, le risultanze – seppure parziali – dell’indagine epidemiologica promossa con risorse del Comune.
Franco Conte
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