| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1580 | 9 | 21/01/2009 | Giuseppe Caccia |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Alla Presidente della III Commissione |
03/02/2009 | 05/03/2009 | in Commissione |
Venezia, 21 gennaio 2009
nr. ordine 1580
n p.g. 9
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: VERIFICARE PREVENTIVAMENTE I LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E I RISCHI PER LA SALUTE DEI CITTADINI, DERIVANTI DALL’ISTALLAZIONE DELLA RETE WIRELESS NEL COMUNE DI VENEZIA.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Al Sindaco di Venezia
Interrogazione urgente
Permesso che
- gli interroganti condividono gli obiettivi enunciati dall’Amministrazione Comunale per ottenere la piena e gratuita accessibilità alla Rete Internet sul territorio comunale da parte del maggior numero possibile di utenti, interpretando la connettività web quale nuovo e fondamentale diritto di cittadinanza;
- negli ultimi anni l’installazione delle antenne per la telefonia mobile, di ripetitori per le trasmissioni radio-televisive o comunque di impianti di emissione in radio-frequenza, ha spesso destato una più che motivata preoccupazione nella popolazione, giustificata dalle evidenze scientifiche, acquisite nel tempo, relative ai possibili effetti di rischio per la pubblica incolumità, derivanti dalla diffusione dell’inquinamento da elettromagnetismo;
- lo stesso Comune di Venezia ha cercato, nonostante le indebite pressioni dei gestori delle reti, di dotarsi di strumenti regolamentari e pianificatori che, di fronte alla richiesta di installazione di sorgenti di inquinamento elettromagnetico, tenessero fermi i principi, sanciti dal diritto comunitario in materia di sanità e ambiente, di precauzione e di minimizzazione del rischio proprio per tutelare la salute dei cittadini;
considerato che:
- una positiva iniziativa, come quella finalizzata all’accessibilità della rete, rischia invece di aprire un nuovo ed ampio fronte di giustificato disagio e di protesta sociale, per il mancato coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali e, soprattutto, per le potenziali ricadute negative sulla salute pubblica;
- non è affatto chiaro quali siano i luoghi considerati idonei alla installazione delle antenne (hot-spot) per la connessione wireless: al chiuso (scuole, biblioteche, uffici pubblici) ed all’aperto (parchi ed aree di intrattenimento turistico);
- massicce campagne pubbliche di diffusione della connessione senza fili, realizzate negli ultimi anni, sono da tempo oggetto di una profonda revisione in Paesi come Francia (vedi il caso delle biblioteche di Arrondissement, gestite dalla Mairie de Paris) e Gran Bretagna, dove, in seguito al verificarsi di numerosi e ripetuti casi di malessere tra gli utenti del Wi-Fi, le autorità sono state costrette a sospendere il servizio in alcune aree e ad effettuare severe verifiche epidemiologiche;
ritenuto prudente, anche a fronte delle consistenti risorse pubbliche che vengono investite nell’intera operazione, procedere in questo ambito salvaguardando i principi di precauzione, prevenzione e minimizzazione del rischio per la salute dei cittadini,
i sottoscritti Consiglieri, comunale e di Municipalità, CHIEDONO
che, prima di procedere all’installazione della rete comunale Wi-Fi, si verifichi preventivamente – attraverso il coinvolgimento di organismi e autorità indipendenti -:
1. quale sarà l’impatto specifico in termini di inquinamento elettromagnetico che comporterà l’installazione di queste nuove antenne;
2. quali sono le previsioni di inquinamento elettromagnetico combinato e cumulato, considerando le sorgenti preesistenti di elettromagnetismo;
3. quali siano i rischi per la salute umana derivanti da tali nuove fonti di emissione.
Venezia, 20 gennaio 2009
Giuseppe Caccia
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