nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1544 | 105 | 28/11/2008 | Franco Conte |
Sindaco Massimo Cacciari |
15/12/2008 | 14/01/2009 | scritta |
Venezia, 28 novembre 2008
nr. ordine 1544
n p.g. 105
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Mestre - Carpenedo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Centro “Bellinato Zorzetto”: garantire la continuità della gestione nell’interesse degli ospiti e per valore di esperienza di riferimento.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
- l’ANFFAS-Mestre gestisce il Centro “Zorzetto” da più di un decennio, con risultati sicuramente positivi e verso gli Ospiti e le loro Famiglie, grazie alla tipologia di personale dirigente e di assistenza mantenuta in questi anni;
- la qualità dei servizi, la rigorosa attenzione ai costi e la promozione di un’equipe affidabile è riconducibile all’impegno volontaristico dei vertici dell’ANFFAS-Mestre, impegno assolutamente gratuito che non gode di alcuni corrispettivi neppure di rimborso di spese;
- tale esperienza ha dato, e sta dando, un contributo essenziale a disabili ed alle loro famiglie per un processo di assistenza ed integrazione che rappresenta un riferimento per l’Italia;
- con nota del 26.07.08 indirizzata al Sindaco di Venezia ed agli altri enti interessati l’ANFFAS-Mestre rappresentava l’impossibilità di proseguire nella gestione del Centro “Zorzetto” perchè era stata avanzata una forte preoccupazione sulle modalità di collaborazione con la Coop. Elleuno che avrebbero potuto risultare in contrasto con le norme legislative in materia di lavoro;
- da oltre un anno l’ANFFAS-Mestre era in attesa della convenzione, costretta quindi ad operare in un contesto di incertezza;
- restava disattesa anche la richiesta di contenere i termini di pagamento da parte dell’ASL 12 ricadendo sull’ANFFAS-Mestre l’onere di anticipazione delle retribuzioni,
Richiamato che:
- motu proprio l’Azienda ULSS 12 riteneva di ricercare un altro gestore ritenendo non superabili le esigenze rappresentate dall’ANFFAS e di ritornare a proporre la gestione all’ANFFAS-Mestre tramite ATI con Coop. Elleuno solo se falliva la ricerca alternativa;
- nei contatti avviati dall’Azienda ULSS 12 per cercare altro gestore, in particolare nella riunione di lunedì scorso presso la residenza per anziani S. Maria del Rosario emergeva che le preoccupazioni rappresentate dall’ANFFAS-Mestre erano superate:
1. la Coop Elleuno può collaborare con l’Opera Santa Maria della Carità (potenziale candidato a gestire il centro) senza ricadere nella violazione delle norme di legge;
2. gli oneri finanziari conseguenti al ritardo nei pagamenti dell’Azienda ULSS 12 potevano essere assorbiti dalla Cooperativa Elleuno;
3. si sarebbe proceduto rapidamente alla definizione della convenzione;
4. il dott. Paolini, che aveva contribuito a raggiungere i livelli di qualità del Centro e che si era dimesso, avrebbe manifestato la disponibilità alla Direzione del Centro.
Preso atto che:
- l’ANFFAS-Mestre ha notificato con nota del 27 novembre al Comune ed all’Azienda ULSS 12 la disponibilità a continuare a gestire il Centro tenuto conto che le difficoltà insorte si sono palesate superabili;
- il dott. Fusello dell’Azienda ULSS12 e l’Assessore Sandro Simionato del Comune di Venezia hanno sempre rappresentato la continuità nella gestione e la tutela connessa equipe operativa, come irrinunciabili per proteggere i delicati equilibri dei disabili e delle loro famiglie,
Si interroga il Sig. Sindaco
per sapere quale iniziativa intenda intraprendere perché la gestione del Centro Diurno “Bellinato-Zorzetto” non subisca avvicendamenti non necessari a discapito dei fragili equilibri, fino alla definizione dell’appalto che l’azienda ULSS 12 ha già avviato, costruiti in anni di attenzione e familiarizzazione degli operatori con gli ospiti, e per prevenire prospettive di gestione che, icto oculi, si presentano più onerose senza dare garanzie che a ciò corrisponda una migliore qualità del servizio, profilo quest’ultimo non di poco rilevo tenuto conto che il Comune contribuisce in maniera significativa ai costi del Centro (32,50%).
Franco Conte
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