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Verdi - Città Nuova - Interrogazione nr. d'ordine 1510

Logo Verdi - Città Nuova Giuseppe Caccia
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1510   22/10/2008 Giuseppe Caccia
 
Assessore
Enrico Mingardi
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
    in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
annullamento23-10-2008Leggi

 

Venezia, 22 ottobre 2008
nr. ordine 1510
n p.g. ........
 

All'Assessore Enrico Mingardi


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: PISCINA OLIMPIONICA E FORESTERIA AL LIDO – VIA QUATTRO FONTANE UN PROGETTO A RISCHIO SPECULAZIONE, CON GRAVI PROBLEMI PER LA MOBILITA’ E LA SICUREZZA.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Al Sindaco di Venezia
All’Assessore all’Urbanistica
All’Assessore alla Mobilità


Interrogazione urgente a risposta scritta e in commissione

PISCINA OLIMPIONICA E FORESTERIA AL LIDO – VIA QUATTRO FONTANE UN PROGETTO A RISCHIO SPECULAZIONE,
CON GRAVI PROBLEMI PER LA MOBILITA’ E LA SICUREZZA.

La Giunta intervenga per annullare il Permesso di costruire.


Premesso che la società Alberoni Sas (poi trasformatasi in Alberoni Srl) presentava in data 25.9.02 domanda per poter realizzare una piscina olimpionica e un fabbricato destinato a fore-steria sportiva in via Quattro Fontane, nell’area contigua all’ex asilo La Fontaine all’angolo tra via Bembo e via Sandro Galllo al Lido di Venezia;

che l’area, della superficie di mq 8.124,75, era destinata dal vigente PRG – Piano Regolatore Generale a spazi pubblici attrezzati per il gioco e lo sport, disciplinata dall’art. 54 delle Norme Tecniche di Attuazione, norma ritenuta prevalente rispetto a quella di cui all’art. 48 delle stes-se NTA giusta interpretazione autentica in forza di delibera del Consiglio Comunale n. 22 del 22.2.04;

che la realizzazione dell’intervento era subordinata alla sottoscrizione di una convenzione di-sciplinante l’uso pubblico della struttura;

che la volumetria da realizzare era di mc 3.159,72 ed era prevista una superficie parcheggio di mq 2.353, di cui 1.200 per area di manovra, 1.029 per parcheggio auto e 124 per parcheggio cicli secondo quanto previsto dall’art. 56 delle NTA; il progetto era stato integrato e modifica-to in data 9.8.04, 24.9.04 e 22.7.05; l’ufficio tecnico aveva svolto la propria istruttoria in data 30.1.03, 22.4.04, 30.8.04, 1.10.04, 23.11.05, 27.3.07, 19.7.07 e 18.1.08; erano stati assunti pa-rei della conferenza di servizi in data 16.11.04 e 26.7.07; era stato assunto il parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia n. 75/121 del 28.3.06; erano stati assunti i pareri del settore ambiente del 10.7.07, del Dipartimento Politiche Territoriali del 10.7.07, della mu-nicipalità di Lido e Pellestrina del 3.1.08, del comando provinciale VVFF del 28.3.06; era sta-to rilasciato il nulla osta della Soprintendenza in data 7.7.05; e che, infine, la relativa Conven-zione tra Amministrazione Comunale e proponente l’intervento era stata sottoscritta il 19.2.07;

considerato che l’intervento in questione si inserisce in maniera pesantemente impattante nel-la zona interessata, dal momento che prevede una nuova edificazione in un’area prospiciente la laguna di Venezia, contemplante la realizzazione di una piscina olimpionica di mt. 50 per mt. 21, con la possibilità di ospitare circa 1.000 spettatori, nonchè la realizzazione di alloggi per 80 atleti; il tutto peraltro in una zona che, oltre ad essere di delicatissima valenza ambien-tale in quanto contigua alla laguna di Venezia, non è dotata di sufficiente viabilità e servizi;

considerato inoltre che, proprio sotto tale ultimo profilo, secondo il progetto approvato l’accesso alla struttura risulterebbe possibile solo attraverso la via Bembo, strada stretta e al-berata su cui si affacciano numerose abitazioni, peraltro già gravata da notevole traffico e da aree di sosta a raso, certamente inidonea a sopportare un ulteriore flusso di traffico veicolare, derivante da una struttura a così forte richiamo di pubblico;

visto che, in data 29.9.2008, diversi cittadini, abitanti la predetta via Bembo, hanno presentato formale ricorso alla Giustizia Amministrativa contro il permesso a costruire relativo all’intervento in questione per la violazione dell’art. 3 delle NTA del PRG dell’isola del Lido del Comune di Venezia; la violazione dell’art. 1 RDL 2.2.39 n. 302 come modificato dalla L. 2.4.68 n. 526 e dalla L. 6.3.87 n. 65; la violazione del DM 18.3.96, delle norme Coni per l’impiantistica sportiva approvate con delibera della Giunta Esecutiva del Coni n. 851 del 15.7.1999 e con delibera del Consiglio Nazionale del Coni n. 1379 del 25.6.08; eccesso di po-tere per travisamento dei fatti e carenza di presupposti ed ccesso di potere per difetto di istrut-toria e di motivazione;

ritenuto, infine, come appaia sempre più fondato il sospetto che, in realtà, il progetto appro-vato, con il permesso di costruire impugnato, abbia un interesse mirato più (o forse esclusi-vamente) alla realizzazione della struttura ricettiva (dotata di piscina) che dell’impianto spor-tivo (dotato di foresteria ad uso esclusivo di atleti e partecipanti alle manifestazioni sportive) e che comunque, sotto il profilo viabilistico e delle strutture di servizio, il progetto stesso risulti complessivamente inadeguato agli obiettivi dichiarati (gestione dell’unica piscina olimpionica presente sul territorio comunale, vocata ad ospitare manifestazioni sportive di rilievo naziona-le e internazionale), con il rischio di pesantissime ricadute sulla viabilità di gran parte dell’isola del Lido e senza alcuna garanzia rispetto alla sicurezza del pubblico e dei residenti nella zona;

il sottoscritto Consigliere Comunale interroga il Sindaco e i competenti Assessori all’Urbanistica, Edilizia Privata e Convenzionata e alla Mobilità affinché, per tutti i mo-tivi sopra elencati, si proceda – in sede di autotutela – alla sospensione immediata e, ove se ne ravvisino le condizioni, all’annullamento del Permesso di costruire prot. n. 2008/239155 del 6.6.08 avente ad oggetto un fabbricato destinato a foresteria sportiva con relativa piscina olimpionica in Venezia Lido via Quattro Fontane.


Giuseppe Caccia
Consigliere comunale
Gruppo VERDI – Città Nuova

Venezia, 20 ottobre 2008

 

Giuseppe Caccia

 
 
Pubblicata il 22-10-2008 ore 17:12
Ultima modifica 22-10-2008 ore 17:12
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