Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1507

Venezia, 22 ottobre 2008
nr. ordine 1507
n p.g. 92
 

All'Assessore Gianfranco Vecchiato


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Mestre - Carpenedo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Zona AEV – Terraglio: coerenza verso un Terraglio via urbana che unisce e favorisce la vivibilità.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:
- la variante al piano particolareggiato per la zona per le attrezzature economiche varie per la Zona AEV - Terraglio approvata nella seduta consigliare del 13 ottobre u.s., tra l'altro, interdisce qualsiasi confluenza di traffico commerciale tra l'Area AEV e la Via Grazioli, come per tutto il Terraglio;
- la soc. “O.B.I.” si è permessa di mettere un segnale che dal Terraglio invia il traffico su Via Grazioli in palese contrasto con la richiamata variante;
- la concessionaria della Volkswagen “POLE POSITION - AUTO ZENTRUM”, in violazione del progetto autorizzato - agli atti del Comune - dopo un primo tentativo di accesso diretto sul Terraglio bloccato dalla messa in opera di blocchi di impedimento al traffico è tornata a procurarsi ancora l'accesso diretto;
- la palestra “VIRGIN”, è causa di un notevole volume di traffico di clienti, che accedono dalla strada "COIN" oltre che dalla nuova strada che posteriormente la collega alla zona AEV, posto che è stato impedito il collegamento tra i due citati accessi in linea con la scelta del Comune di non autorizzare permeazioni tra l' AEV e il Terraglio,
Richiamato
l'obiettivo condiviso dell'attuale amministrazione di favorire la conversione in strada urbana del Terraglio, disincentivando il traffico pesante e quello di attraversamento,

si interroga l'Assessore all’Urbanistica per sapere:

- se ha dato disposizione di rimuovere il cartello abusivo della soc. “O.B.I.”;
- quali ulteriori interventi abbia adottato per impedire l'accesso diretto al Terraglio della citata Concessionaria;
- se le attività insediate nell'area "Mar" (palestra Virgin etc.) siano state autorizzate all'accesso sul Terraglio tramite un progetto approvato dai preposti uffici comunali, o solo per meri accordi tra privati;
- se le richiamate attività commerciali (Concessionaria, Palestra e seguenti) abbiano presentato uno studio sui flussi del traffico ingeneratisi -ai sensi della normativa regionale- per ottenere dagli uffici comunali le rispettive autorizzazioni;
- se risulta verificato che i primi 30 metri nella fascia confinaria dal Terraglio all’area AEV siano di proprietà del Comune di Venezia? E se ciò fosse confermato, non è possibile interdire l’accesso su tale strada, perlomeno al traffico commerciale?
- infine quali sanzioni e/o azioni, possano essere intraprese per scoraggiare questi comportamenti arroganti che mortificano la dignità dei cittadini, i quali chiedono il rispetto delle norme.

Franco Conte

Giovanni Salviato

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