nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1452 | 66 | 08/08/2008 | Saverio Centenaro |
Sindaco Massimo Cacciari |
13/08/2008 | 12/09/2008 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 31-10-2008 | Leggi |
Venezia, 8 agosto 2008
nr. ordine 1452
n p.g. 66
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: PUM o PAT. Chi dice la verità?
Tipo di risposta richiesta: scritta
Chiunque analizzi quanto ci è stato presentato in questi giorni, non può che stupirsi se non smarrirsi su alcune incongruenze che riportano due strumenti di importanza rilevante per la pianificazione della nostra città.
Considerato che il PAT e il PUM, da una parte strumento di pianificazione urbanistica e dall’altra di rivisitazione della mobilità, devono sostanzialmente partire dai medesimi obiettivi e ovviamente l’analisi dei dati deve essere univoca.
Nel leggere le relazioni riguardanti il PAT e il PUM il dato relativo all’andamento demografico nella nostra città, prevede un calo di circa 5000 abitanti entro il 2010 nel PAT, tant’è che parla di piano regolatore sovradimensionato, mentre nel PUM ci si ritrova addirittura un ripopolamento.
Eppure stiamo parlando di atti fondamentali per il futuro della nostra città sui quali ci si aspetta che i componenti della stessa Giunta, non solo sia siano confrontati ma che per tale “disegno futuro” siano almeno convenuti sui dati sostanziali.
Non è così, anzi l’esatto opposto, il semplice dato di più o meno abitanti in futuro pregiudicano una pianificazione seria che non coinvolge solo più o meno case ma l’aspetto di più o meno servizi essenziali .
Chi sbaglia?
Gli uffici dell’Amministrazione comunale o il consulente dell’assessorato alla Mobilità?
Un bel grattacapo da risolvere con questa calura, non ci voleva proprio.
Spero che la risposta non stia nella necessità di fornire notizie sensazionali tanto per giustificare la consulenza.
Il chiarimento è più che mai necessario, visto che uno degli aspetti da risolvere con il PAT è il fabbisogno edificatorio dei prossimi anni e và necessariamente confrontato ed incrociato con le linee del PUM, solo questo permetterà di capire i criteri utilizzati nell’ analisi dei fabbisogni e che hanno portato alle soluzioni annunciate dall’Assessore alla mobilità.
Considerato che la nostra città è in continua contraddittoria evoluzione per effetto della continua messa in discussione della scelte di pianificazione del territorio (un esempio per tutti l’area ex AEV del Terraglio nella quale si trova di tutto contrariamente di quanto originariamente stabilito dal PRG), esprimo preoccupazione per quello che potrebbe succedere, in quanto c’è il rischio di fare strade laddove non ci sono le case o viceversa,
per tutto ciò premesso si interroga il Sig. Sindaco
Per sapere se ci dobbiamo aspettare un futuro demografico calante o crescente per la nostra città?
Per conoscere i criteri utilizzati dal prof. Gemini nella analisi delle prospettive demografiche del PUM.
Saverio Centenaro
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