Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1440

Venezia, 25 luglio 2008
nr. ordine 1440
n p.g. 62
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Incarico dirigenziale al presidente di Actv S.p.A. – Compensi percepiti.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

Premesso

- che l’art. 1, comma 725 della Legge 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) prevede che “Nelle società a totale partecipazione di Comuni o Province, il compenso lordo annuale, onnicomprensivo, attribuito al presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione, non può essere superiore per il presidente all’80 per cento e per i componenti al 70 per cento delle indennità spettanti, rispettivamente, al sindaco e al presidente della provincia ai sensi dell’articolo 82 del testo unico di cui al Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
- che Actv S.p.A. è società integralmente partecipata dal Comune di Venezia (73,34%), dalla Provincia di Venezia (15,62%) e per la residua parte da altri Comuni del veneziano;

Considerato

- che il Consiglio di Amministrazione di Actv S.p.A., riunitosi in data 18 luglio 2007, ha deliberato, in conformità alle raccomandazioni espresse dall’Assemblea dei Soci del 17 luglio 2007, la nomina del prof. Marcello Panettoni – al contempo presidente di Actv S.p.A. – anche a direttore Auditing della stessa società, per il quale incarico percepisce altro ed ulteriore compenso che va ad aggiungersi e ad integrare quello riconosciutogli quale presidente;

Rilevato

- che dalla lettura dell’organigramma dirigenziale recentemente pubblicato nel profilo societario e nel Bilancio Sociale 2007 Actv S.p.A. non viene dato rilievo alcuno alla qualifica anche dirigenziale del già rinnovato nell’incarico presidenziale prof. Panettoni;

Il sottoscritto Consigliere
Interroga il Signor Sindaco

- al fine di sapere se il compenso percepito dal prof. Panettoni in ragione dell’incarico dirigenziale non configuri, di fatto, elusione del vincolo al tetto al compenso presidenziale imposto dalla legge in premessa illustrata e, nel caso, quali provvedimenti intenda assumere, anche in considerazione del suo ruolo di principale rappresentante politico dell’Ente locale che detiene la maggioranza assoluta delle azioni societarie;
- se la mancata evidenziazione nell’organigramma dirigenziale di Actv S.p.A. recentemente pubblicato nel profilo societario e nel Bilancio Sociale 2007 dell’incarico anche dirigenziale conferito al presidente Panettoni non impedisca la necessaria e doverosa trasparenza e adeguata conoscenza degli incarichi dirigenziali in seno all’azienda e se a ciò non debba essere posto immediato rimedio (anche in vista della prossima pubblicazione on line dei suddetti supporti documentali), posto che i veri azionisti di Actv S.p.A. non sono, se non formalmente, gli Enti locali suindicati, quanto i cittadini che in essi vi abitano, i quali debbono potere conoscere senza opacità alcuna come il denaro venga destinato in Actv S.p.A. e, nella fattispecie, venga imputato all’apice societario.

Jacopo Molina

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