Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Partito Democratico > Consiglieri comunali > Franco Conte > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1425
Contenuti della pagina

Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1425

Logo Partito Democratico Franco Conte
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1425 58 10/07/2008 Franco Conte
 
Giovanni Salviato
Assessore
Sandro Simionato
16/07/2008 15/08/2008 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale14-04-2009Leggi

 

Venezia, 10 luglio 2008
nr. ordine 1425
n p.g. 58
 

All'Assessore Sandro Simionato

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Tutelare i diritti di chi lavora nelle strutture del Comune – istruttori presso la piscina del Centro Sant'Alvise attendono la giusta mercede dal gestore sig. Italo Gerardi.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che:
- all’inizio attività anno 2005 – 2006 ha preso avvio un corso di nuoto agonistico presso la piscina del centro S. Alvise – Venezia;
- tale corso veniva seguito da tre istruttori: Vianello Nicola, residente in Giudecca 314 Giudecca 30133 Venezia responsabile del settore agonistico; Farisato Valentina, residente in Cannaregio 5052 30121 Venezia; Fattori Chiara residente alla Giudecca 30133 Venezia;
- con la collaborazione di uno degli istruttori e del padre di un atleta si perfezionava la sponsorizzazione dalla VIDEA di Marghera per l’importo di € 10.000,00.=;
- l’importo della sponsorizzazione anziché essere orientato a favorire l’operatività del corso di nuoto agonistico veniva utilizzato per € 7.000,00.= dal gestore per coprire il costo vasca e i restanti € 3.000,00.= per acquistare vestiario per gli atleti;
- da subito l’imputazione di un costo vasca è parsa strana visto che l’attività agonistica della piscina del centro di Sant’Alvise è svolta dalla società A.S. Il Lido (di cui peraltro il gestore è presidente) e che è una società interna alla gestione e non esterna;
- dal secondo anno di attività nascono difficoltà a reperire lo sponsor e, a detta del gestore, non si riesce a coprire il costo vasca con le sole iscrizioni degli atleti.

Richiamato che:
- la quota mensile per gli atleti interessati al centro S. Alvise è fissata in € 50,00.= (da versare in bimensilità anticipate), livello certamente tra i più alti del territorio provinciale e forse anche regionale;
- iniziano problemi con il pagamento degli istruttori che si risolvono con una riduzione di stipendio e un aiuto esterno a fine stagione;
- con il terzo anno si inizia l’attività con la speranza di riuscire a trovare uno sponsor perché, per quanto illegittimo possa sembrare, c’è sempre il costo vasca da coprire dato che il gestore non vuole saperne di ridurlo o eliminarlo.

Il disinteresse del gestore che non si sarebbe nemmeno affiliato al CONI, ha procurato ritardo nei tesseramenti alla Federazione Italiana Nuoto, mancata partecipazione degli atleti alle manifestazioni, ritiro del potenziale sponsor che aveva manifestato interesse a sostenere l’iniziativa.

Denunciato che:
- dall’inizio dell’attività, ottobre/07 - gennaio/08, il Gestore rifiutava il pagamento per l’attività svolta dagli istruttori nonostante avesse incamerato nei quei quattro mesi dai 23 atleti la programmata quota di € 50,00.= mensili con la conseguenza di costringere gli istruttori a sospendere la collaborazione per giusta causa: mancata corresponsione della retribuzione.
- il Gestore avrebbe dichiarato agli istruttori inoltre che l’unico modo per poter ricevere le 4 mensilità passate, sarebbe quello di accettare una diminuzione di stipendio dal mese di febbraio in poi (passare quindi da € 300,00.= a € 200,00.= per le due istruttrici e da € 300,00.= a € 150,00.= per il responsabile).

Preso atto che:
- benchè’ informati degli eventi gli uffici comunali competenti, il gestore non ha cambiato posizione;
- alcun effetto ha sortito la denuncia dell’accaduto al commissario tecnico delegato al controllo del centro di Sant’Alvise, sig. Costalonga Sebastiano, nonostante l’impegno promesso;
- il commissario tecnico delegato citato, dopo un mese dalla denuncia, è entrato a far parte della gestione del bar della piscina per conto del gestore,

Si interroga l’Assessore competente
per sapere se intenda accertare i fatti e, se la denuncia risultasse fondata, quali interventi intenda intraprendere per prevenire un contenzioso che rischia di ricadere sulla stessa immagine del Comune quanto meno per culpa in eligendo di un gestore che nega fondamentali diritti ai lavoratori e tradisce lo spirito che ispira il ruolo dell’Amministrazione: cioè favorire la partecipazione allo sport dei giovani sia per la loro salute personale sia come premessa per una città vivibile soprattutto per i residenti.
E quali interventi tempestivi intenda adottare per:
- risarcire gli istruttori che, per amor dell’attività e rispetto dell’entusiasmo degli atleti, hanno lavorato senza essere pagati per ben 4 mesi (il responsabile inoltre non è stato retribuito nemmeno nei mesi di maggio e giugno e l’istruttrice Valentina Farisato nel mese di giugno);
- verificare la correttezza dell’uso della sponsorizzazione richiamata e la congruità dei costi adotti a giustificazione;
- verificare quindi l’operato del gestore che continua ad intascare soldi facendoli passare per “costo affitto spazi acquei”, quando l’attività viene svolta negli spazi vuoti e quindi non rappresenta un mancato guadagno né tanto meno un costo.

 

Franco Conte

Giovanni Salviato

 
  1. Franco Conte
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 10-07-2008 ore 00:00
Ultima modifica 10-07-2008
Stampa