nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1362 | 39 | 19/05/2008 | Franco Conte |
Assessore Augusto Salvadori |
20/05/2008 | 19/06/2008 | scritta |
Venezia, 19 maggio 2008
nr. ordine 1362
n p.g. 39
All'Assessore Augusto Salvadori
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Il disprezzo per Venezia parte anche da “piccole” cose: punire chi ha reciso il gelsomino di campo S. Margherita
Tipo di risposta richiesta: scritta
Preso atto che:
- i chioschi di fatto fissi da anni in campo S. Margherita non si conciliavano con il decoro della città;
Richiamato che:
- è stata avviata opportunamente la procedura per una nuova e più consona presenza di una attività una volta tanto non di vendita di maschere e bigiotteria ma di frutta verdure! Quindi utile a sostenere il tessuto di vivibilità per i residenti,
Si denuncia che:
- nei giorni scorsi è stato consumato un grave atto di sfregio alla città: è stata tagliato di netto alla radice un gelsomino che avvolgeva almeno da cinquant’anni il chiosco di Palmeri Danilo che da vent’anni lo gestiva ed aveva cura della pianta;
- del recisione della pianta si è avuta conoscenza nella giornata del 19 maggio, a seguito di uno sfrondamento di foglie stranamente secche;
Si interroga l’Assessore alla Tutela del decoro della Città
per sapere se:
- l’iniziativa possa essere ricondotta ad operatori che avrebbero agito nell’ambito di un mandato dell’Amministrazione comunale, o se si tratti di un atto vandalico.
- quali iniziative intenda intraprendere per punire l’autore di tale malefatta. Privare il campo del gelsomino, che aveva superato inverni, invasioni turistiche e costantemente ingentiliva il chiosco e l’angolo del Campo a ridosso della casa del Boia è stato un atto di disprezzo versa la città che va adeguatamente punito, dandone idonea pubblicità per aggiungere al peso di una condanna anche il vituperio dei veneziani;
- non ritenga opportuno valutare di condannare il responsabile, oltre alla sanzione di legge, a piantare, in almeno altri dieci sedi, piante di gelsomino a conferma di una città che non vuole degradare in silenzio.
Franco Conte
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