nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1237 | 9 | 30/01/2008 | Roberto Turetta |
Assessore Gianfranco Vecchiato inoltrata a Assessore Giuseppe Bortolussi |
01/02/2008 | 02/03/2008 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 31-10-2008 | Leggi |
cambio di competenza | 31-01-2008 | Leggi |
Venezia, 30 gennaio 2008
nr. ordine 1237
n p.g. 9
All'Assessore Gianfranco Vecchiato
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Marghera
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Nuovo Cantiere – con ampliamento del precedente immobile - in area di proprietà di Ferrovie dello Stato (presumibilmente della società RFI) all’altezza del civico nr. 2 di Via parco Ferroviario – richiesta di informazioni su manufatto in costruzione e attività ivi ospitate
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso
- che in località Catene a Marghera in area di proprietà delle Ferrovie dello Stato (presumibilmente della società R.F.I.) all’altezza del numero civico 2 (prospiciente l’area in questione) di Via Parco Ferroviario è allestito un cantiere – sprovvisto come al solito (vedasi interrogazione del sottoscritto n° 114 del 23/09/05) di apposito cartello informativo - per la costruzione di un manufatto;
- che tale manufatto, una volta costruito, risulterà in prossimità dei confini con Via Parco Ferroviario, con un’altezza di almeno 12 metri (tre piani) e quindi nelle immediate vicinanze di decine di abitazioni condannando all’ombra per sempre le abitazioni è posizionate sull’altro lato della carreggiata di Via Parco Ferroviario;
- che, qualora le attività ivi ospitate comportassero aumento di accessi carrabili attraverso la viabilità immediatamente limitrofa, ci potrebbe essere un ulteriore aumento di mobilità carrabile, pesante e non, in un contesto viabilistico già di per sé problematico e negli ultimi anni pesantemente messo alla prova dai mezzi di servizio ai cantieri di Alta Velocità e di altra natura ospitati dalle Ferrovie dello Stato;
- che, comunque, eventuali attività di pulizia o di rimessaggio di carrozze potrebbero comportare disagi di varia natura – in particolar modo olfattiva e acustica – per la cittadinanza residente nelle immediate vicinanze a Catene: si ricorda che tali disagi sono stati più volte “sperimentati” e combattuti dalla cittadinanza e dalla Municipalità di Marghera nei recenti anni trascorsi in occasione delle manutenzioni alle “traverse” dei binari in dismissione accatastate per mesi all’addiaccio proprio nell’area ora occupata dal cantiere;
- che alcuni cittadini preoccupati da esperienze passate di disagio e dalla non ancora risolta questione WISCO (vedasi precedente interrogazione nr. 4 del 31/05/32005 del sottoscritto e relative risposte) continuano a contattare la Municipalità e il sottoscritto sottolineando il disagio per l’inquinamento acustico specialmente nelle ore della fascia notturna per attività di movimentazione dei mezzi e anche di materiali all’interno del cantiere in allestimento ;
- che il sottoscritto ha già depositato in precedenza l’interrogazione n° 144 del 23/09/2005 che ha avuto parziale risposta ma che adesso siamo di fronte ad un intervento molto più impattante di quello di due anni fa, sia per l’altezza dell’immobile –tre piani - che per la sua lunghezza complessiva di almeno 100 metri;
SI INTERROGA
L’Assessore all’Edilizia Privata
- al fine di sapere se l’attività di suddetto cantiere è stata rilevata dal competente servizio dell’Amministrazione Comunale e le motivazioni della mancanza della tabella informativa relativa all’opera in corso, al responsabile dei lavori, ditta committente, etc…;
- al fine di sapere se l’attività prevista all’interno del manufatto comporta allacciamenti a sottoservizi urbani ospitati in Via Parco Ferroviario e se l’attività prevista necessita di nulla osta e di pareri da parte degli appositi servizi comunali (ambiente, ll.pp., servizio fognature, etc.) o delle aziende interessate dalla gestione (ad esempio Vesta);in particolare se la suddetta opera è stata sottoposta alla verifica di invarianza idraulica;
- al fine di sapere se, anche a seguito dei trascorsi disagi procurati da altre attività e dalla difficoltà di rapporti con Ferrovie dello Stato e dalle varie società ad essa legate (RFI, Grandi Stazioni, TAV, etc.) per la gestione delle attività e la vivibilità dei residenti nelle vicinanze del patrimonio in proprietà e gestione delle Ferrovie dello Stato, è interesse di questa Amministrazione Comunale – coinvolgendo le Municipalità competenti di volta in volta per territorio - ricercare un tavolo di confronto con lo stesso Ente e le società ad esso collegate al fine di evitare il più possibile disagi alla cittadinanza ed alla vivibilità della città.
Roberto Turetta
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