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Forza Italia - Interrogazione nr. d'ordine 1204

Logo Forza Italia Saverio Centenaro
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1204 211 14/12/2007 Saverio Centenaro
 
Sindaco
Massimo Cacciari
21/12/2007 20/01/2008 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale31-10-2008Leggi

 

Venezia, 14 dicembre 2007
nr. ordine 1204
n p.g. 211
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Emergenza idraulica e ruolo del Comune di Venezia

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che:

- con l’evento eccezionale del 26 settembre scorso è emerso il dissesto idraulico della terraferma veneziana, riportato anche nell’analisi di programma presentata dal Commissario Straordinario Carraro il 28 novembre scorso;

- dalle verifiche effettuate a seguito delle numerose denunce presentate da più comitati, sorti all’indomani degli allagamenti, sono emerse ingiustificate carenze in ambito amministrativo e nella gestione dei servizi atti alla programmazione di interventi contro un rischio idraulico che è innegabile conseguenza della massiccia urbanizzazione dei territori;

- il programma presentato dal commissario straordinario si pone come obiettivo la regimazione idraulica della città e non la prevenzione idraulica contro “eventi eccezionali”, ovvero si approfitta del commissario per realizzare e/o cantierare quelle opere ferme da anni, fino ad oggi non considerate prioritarie per questa maggioranza;

- l’eccezionalità dell’evento del 26 settembre ha portato alla luce il fallimento delle politiche di programmazione e difesa del territorio comunale attuato delle diverse amministrazioni che si sono succedute dal 1993 in poi;

- il Consiglio Comunale non è stato coinvolto nell’opera di normalizzazione, tranne che per alcune singole ed imposte iniziative assunte da qualche consigliere, quando in realtà il Consiglio Comunale soprattutto in fase di predisposizione del bilancio deve istituzionalmente occuparsi dell’argomento in questione;

Considerato che:

- da detta emergenza si dovrebbe uscire con scelte e decisioni condivise, in particolare sulla gestione delle acque nere/bianche nelle condotte fognarie, delle acque bianche di superficie in capo a più soggetti, sulle priorità e sui rimborsi dei danni patiti dai privati e dalle attività economiche;

- le decisioni del governo centrale prevedono il superamento dei Consorzi di Bonifica;

- in Regione si sta discutendo della riduzione dei consorzi fino ad un massimo di 14 o dell’eventuale delega alle province della materia attinente le acque di superficie;

- l’Amministrazione Comunale tace, anziché avanzare proposte di soluzione sulla scorta di quanto accaduto nel nostro territorio;

- Forza Italia, vista la persistente emergenza idraulica, ritiene necessario superare la frammentazione della gestione delle acque bianche del nostro territorio (attualmente in capo a 2 consorzi, enti e privati) mediante l’accorpamento in un unico gestore (lo si chiami come si vuole), che gestisca tutte le acque bianche su scala di bacino di riferimento, ovvero dell'area territoriale che sgronda nella laguna. Un nuovo gestore unico e snello, con competenza specifica, e non quindi un’Amministrazione Provinciale che burocratizzerebbe la gestione mantenendo l’attuale caos;

Per tutto ciò premesso

si interroga il Sindaco

1- per sapere se questa maggioranza vorrà continuare a compiacersi della attività commissariale in materia di programmazione, gestione del territorio e dei servizi;

2- se, in materia di gestione delle acque miste e bianche, questa Amministrazione intende farsi promotrice di proposte per il superamento e la soluzione dell’attuale stato fallimentare, visto anche il dibattito politico in corso ai livelli istituzionali più alti;

3- come intende, in questa fase di bilancio, farsi carico della promessa fatta agli allagati circa il risarcimento totale dei danni subiti, in considerazione dell’ammontare delle richieste pervenute e dell’irrisorietà delle somme a disposizione;

4- per ottenere il dettaglio dei finanziamenti disponibili e la percentuale di copertura degli indennizzi richiesti.

 

Saverio Centenaro

 
 
Pubblicata il 14-12-2007 ore 00:00
Ultima modifica 14-12-2007
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