Forza Italia - Interrogazione nr. d'ordine 1166

Venezia, 7 novembre 2007
nr. ordine 1166
n p.g. 199
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: L’accesso a neo-comunitari (alta presenza di romeni e bulgari) – Situazione di permanenza legata al degrado e alla criminalità, censimento e provvedimenti.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Considerato che:

- Dopo gli incresciosi e dolorosi episodi nazionali, legati alla violenza e ad una situazione di totale illegalità, perpetrata da soggetti neo-comunitari che stanziano nel nostro paese senza fissa dimora;
- Venezia non è certo esclusa da questo tipo di criminalità e di situazione di allarmante insicurezza nei confronti dei cittadini;
- Sono recenti le “retate” legate alla prostituzione, gli efferati furti e gli episodi di violenza, nonché “l’assalto” al turista da parte di minori;
- Nel nostro territorio vengono rilevati “accampamenti” abusivi ricettacolo di malviventi, di situazioni di degrado per donne e soprattutto bambini, coinvolti nelle attività delinquenziali, accattonaggio e furti; situazioni igieniche allarmanti; abusi di alcool;

Appurato che:

- Il clima di paura e di forte impotenza potrebbe suscitare atti di intolleranza;
- In questo momento con l’applicazione del Decreto “Sicurezza” approvato dal Consiglio dei Ministri è possibile affrontare tale problematica con interventi di allontanamento dei soggetti socialmente pericolosi;


Si Interroga il Sig. Sindaco

- Che tipo di verifiche sono state effettuate per il controllo di tali soggetti legati alla malvivenza e alla delinquenza;
- Quali e quanti interventi di allontanamento sono stati avviati a Venezia a seguito del Decreto Sicurezza;
- Per avere i dati legati alla permanenza dei soggetti neo-comunitari (romeni-bulgari) nel nostro territorio;
- Come intenda intervenire per eliminare la situazione di degrado data dalle “baraccopoli” di cui ampio spazio nella stampa locale odierna.

Saverio Centenaro

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