Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Rifondazione Comunista - Sinistra Europea > Consiglieri comunali > Sebastiano Bonzio > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1140
Contenuti della pagina

Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 1140

Logo Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1140 190 11/10/2007 Sebastiano Bonzio
 
Assessore
Enrico Mingardi
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
12/10/2007 11/11/2007 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare07-01-2008Leggi
risposta22-11-2007Leggi

 

Venezia, 11 ottobre 2007
nr. ordine 1140
n p.g. 190
 

All'Assessore Enrico Mingardi

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Le linee ACTV 9 e 19 offrono un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza di Favaro e Campalto?

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che:

quelle di Favaro e Campalto sono aree per le quali è previsto un poderoso sviluppo delle edificazioni a carattere residenziale, a meno che gli eventi alluvionali delle scorse settimane non inducano ad un’auspicata riflessione ed a conseguente ripensamento, che comporteranno un notevole incremento della popolazione residente e, conseguentemente, della domanda di adeguati servizi di trasporto pubblico.

Detta domanda dovrebbe senz’altro essere soddisfatta anche per evitare di incrementare ulteriormente l’utilizzo di mezzi di locomozione privati che, oltre al negativo impatto ambientale causato dalle emissioni delle autovetture, andrebbero a congestionare ulteriormente una viabilità resa problematica dai cantieri per la realizzazione del nuovo sistema tranviario.

considerato che
i cittadini e i molti pendolari (lavoratori e studenti) residenti a Favaro e Campalto lamentano già oggi l’insufficienza e l’inadeguatezza dei mezzi tesi a garantire il collegamento con il centro di Mestre e con Venezia;

nella fattispecie il servizio offerto dalla linea:
19, consistente in due corse all'ora per senso di marcia, una delle quali avente come capolinea Marcon anziché Favaro, si dimostra essere scarsamente puntuale ed insufficiente a far fronte all’utenza intenzionata ad usufruirne (fin dalle prime fermate di via Gobbi i passeggeri, tra i quali molti anziani, persone con ridotta mobilità e bambini, sono stipati all’interno dei mezzi);

9, anch’esso consistente in sole due corse all’ora per senso di marcia, spesso garantite da mezzi obsoleti - gelidi d’inverno e torridi d’estate - ha negli imprevedibili orari di transito alle fermate il suo tallone d’Achille; è norma infatti che, a causa del tragitto infinito e complicato (nel senso che passa per alcune delle arterie di traffico più intasate e meno scorrevoli della città di Mestre), i mezzi della linea 9 siano cronicamente in ritardo, costringendo l’utenza a snervanti attese.

Tutto ciò premesso e considerato si interroga l’Assessore alla Mobilità e trasporti:

affinché venga a riferire alla competente Commissione consiliare, nel più breve tempo possibile, assieme ai tecnici dell'ACTV, per confrontarsi con quanto segnalato con la presente interrogazione.

per conoscere se sia nelle intenzioni dell’Amministrazione e dell’ACTV pervenire al potenziamento dei mezzi delle linee n. 19 e n. 9 nelle fasce orarie coincidenti con il maggiore afflusso di utenti, studenti e lavoratori, (7.00/10.00 e 17.00/20.00);
per capire se sia nelle intenzioni dell’Amministrazione e dell’ACTV provvedere ad un radicale rinnovamento del parco mezzi impiegato, magari investendo in autobus dotati di tecnologie capaci di abbattere l’emissione di agenti atmosferici oltre che di garantire un servizio adeguato alle esigenze dell’utenza, specialmente quella anziana e con ridotta capacità motoria;
- se, per quanto riguarda la linea n. 9, non sia ipotizzabile la divisione del percorso in due tratte distinte (con un punto di interscambio) al fine di limitare le possibili cause dello strutturale ritardo che caratterizza tale servizio.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 11-10-2007 ore 00:00
Ultima modifica 11-10-2007
Stampa