| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1139 | 189 | 10/10/2007 | Raffaele Speranzon |
Assessora Luana Zanella |
12/10/2007 | 11/11/2007 | scritta |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
|---|---|---|
| risposta | 22-11-2007 | Leggi |
| risposta in Consiglio comunale | 20-11-2007 | Leggi |
Venezia, 10 ottobre 2007
nr. ordine 1139
n p.g. 189
All'Assessore Luana Zanella
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Occupazione Magazzini del Sale
Tipo di risposta richiesta: scritta
Il sottoscritto consigliere,PREMESSO
- che da giorni alcuni saloni degli storici "Magazzini del Sale" sono abusivamente occupati da parte di noti rappresentanti del Centro Sociale Morion, capitanati da Tommaso Cacciari;
CONSIDERATO CHE:
- Nonostante l’imbarazzo, l’assessore alla Cultura avrebbe vergognosamente concesso cinque giorni di moratoria agli occupanti;
- Non risulta plausibile il pretesto addotto, cioè l’importanza e la necessità di individuare spazi di aggregazione artistico-musicale per i giovani, cosa che in realtà sarebbe un tema strategico fondamentale per una città come Venezia, ma che rappresenta nella sua eterna non soluzione un’altra conferma alla mala amministrazione pluridecennale delle giunte di centro-sinistra, che reputo impossibile si possa risolvere in cinque giorni, aggiungendo pure la ciliegina di ottenere soluzione al clima di scontro che si vive da anni alla Vigna fra residenti ed utenti del Morion.
- Se il Comune continua a ritenere nel cosiddetto C.S. Morion un interlocutore privilegiato umilia non solo le altre associazioni cittadine rispettose di leggi e regolamenti, ma anche sgretola la credibilità dello stato di diritto, ingenerando pericolosi processi di imitazione nei veri nuovi giovani veneziani d’oggi;
- anche questa volta a Venezia abbiamo avuto l’ennesima conferma che le regole non sono uguali per tutti. La Giunta veneziana, infatti, ha ceduto impotente all’ennesima prevaricazione e all’ennesimo atto illegale ed irrispettoso dei regolamenti comunali attuato alle Zattere dagli ormai attempati ex-giovani del Morion, capitanati da Tommaso Cacciari;
- è incredibile che l’assessore alla Cultura del Comune di Venezia conceda ancora spazi pubblici ai disobbedienti che hanno sempre dimostrato il totale disprezzo per leggi ed istituzioni;
- nonostante le parole di facciata, le assessore Luana Zanella e Mara Rumiz hanno prima affermato che non è accettabile l’occupazione dei Magazzini del Sale, ma poi hanno immediatamente provveduto non allo sgombero, ma alla concessione agli occupanti di una veramente inaccettabile moratoria di cinque giorni, finalizzata a trovare un’ennesima soluzione pasticciata per chiudere a tarallucci e vino anche questo episodio di disprezzo verso chi rispetta le norme, i regolamenti, la legge e le parole date;- La Giunta ed in particolare l’Assessore alla Cultura continua a disattendere la mozione 598/06 presentata dallo scrivente ed approvata a maggioranza dal Consiglio Comunale che invita Sindaco ed assessori: “a sospendere qualsiasi tipo di collaborazione in essere con strutture associative e/o societarie collegate a vario titolo al mondo dei centri sociali”;
- il silenzio del Sindaco è francamente assordante e non vorremmo derivasse dall’imbarazzo per lo stretto legame di parentela con il capo dei disobbedienti veneziani. Silenzio che avremmo preferito avesse adottato, come strumento di contenimento forzato alla propria debordante incapacità di educare al rispetto delle leggi i nostri giovani, in occasione di una visita di qualche mese fa al Centro Sociale Rivolta di Marghera allorquando aveva addirittura elogiato come strumento di lotta sociale il metodo dell’occupazione abusiva.
- dopo quanto accaduto sono opportune ed urgenti le dimissioni dell’Assessore alla Cultura Luana Zanella;
CHIEDE:
- se e quali siano gli atti concreti che il Comune ha messo in atto per far cessare l'occupazione;
- Che Tommaso Cacciari ed i suoi non potendo più essere credibili come rappresentanti delle istanze giovanili, viste le età anagrafiche e vista la sfilza di comportamenti illegali e non rispettosi dei regolamenti comunali, che da sola dovrebbe identificarli come un soggetto non più affidabile da parte dell’amministrazione comunale, vengano esclusi da qualsiasi richiesta di concessione di spazi o di contributi:
- Venga revocata la delega all’assessore Zanella, per l’inaccettabile ingenuità dimostrata nell’assegnare i Magazzini del Sale ai soliti noti del Morion, professionisti di occupazioni illegali, e soprattutto per il cedimento nei confronti della pretesa di questi di non sgomberare i saloni; evidentemente l’Assessore ritiene opportuno mettere da parte gli interessi della comunità veneziana a vantaggio dei soliti “amici” dei Centri Sociali;
Se non sia possibile che qualcuno degli attuali occupanti dei saloni dei Magazzini del Sale abbia voluto assecondare il Sindaco così benevolo nei confronti delle occupazioni abusive dei beni pubblici.
Raffaele Speranzon
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