nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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102 | 85 | 12/09/2005 | Alfonso Saetta |
Sindaco Massimo Cacciari |
13/09/2005 | 13/10/2005 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 20-12-2006 | Leggi |
risposta | 12-10-2005 | Leggi |
risposta | 16-09-2005 | Leggi |
Venezia, 12 settembre 2005
nr. ordine 102
n p.g. 85
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: P.I.P. Lido - Terre Perse.
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE, il Comune di Venezia sta procedendo alla effettuazione di alcuni espropri di terreni e piccoli fabbricati al Lido di Venezia per realizzare il costoso e datato piano di insediamenti produttivi delle Terre Perse in fregio alla laguna di Venezia, di fronte all’isola di Poveglia,
si interroga il Signor Sindaco
per sapere quanto segue :
1) Se sia stato valutato il reale impatto sulle esauste casse comunali di tutta l’operazione, compresi i lavori di urbanizzazione definitivi, in un momento di forte diminuzione dei trasferimenti dallo Stato ed inaspettata riduzione degli introiti della casa da gioco.
2) Se sia stata effettuata l’opportuna valutazione d’impatto ambientale regionale (V.I.A.) per un intervento edificatorio di immobili produttivi in un’area insulare così delicata e vicina allo storico abitato di Malamocco.
3) Se sia stata considerata la problematica dei cosiddetti “aiuti di Stato” vietati nelle aree comunitarie non definite “obiettivo” al fine di non incorrere in una infrazione, come nel noto caso degli illegittimi sgravi contributivi del centro storico veneziano.
4) Se non si consideri opportuno, essendosi già verificato il precedente “ritiro” del P.I.P. a Pellestrina, il dover valutare analoga soluzione anche per il Lido, a vocazione residenziale e turistico-balneare di pregio.
5) Se si ritenga, coerente ed efficace l’avvenuta recente alienazione, da parte della precedente Giunta (che ha riadottato il vecchio P.I.P.), del cantiere comunale Venmar alle Terre Perse, già urbanizzato e confinante proprio con i terreni oggetto del nuovo progetto.
6) Se non si ritenga, al limite, più utile, razionale ed economico contenere l’intervento P.I.P. alla sola attuale strada sterrata che dalla Via S.Gallo va verso la laguna - a maggior distanza dall’abitato di Malamocco - con a sud sei piccoli capannoni comunali con attività nautiche e di carrozzeria, che abbisognano di risanamento e messa a norma, confinante a nord con il nuovo campo di calcio comunale, senza realizzare un più grande intervento eccessivamente impattante, oneroso e fuori luogo, in questo particolare momento ed in un territorio delicato come il Lido.
Alfonso Saetta
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