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Gruppo Felice Casson - Interrogazione nr. d'ordine 1003

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1003 132 07/06/2007 Felice Casson
 
EZIO OLIBONI
MICHELE MOGNATO
SEBASTIANO BONZIO
GIUSEPPE CACCIA
FRANCO CONTE
VITTORIO PEPE
GIOVANNI SALVIATO
Sindaco
Massimo Cacciari
18/06/2007 18/07/2007 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta06-07-2007Leggi

 

Venezia, 7 giugno 2007
nr. ordine 1003
n p.g. 132
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Area ex cave Cavasin - Asseggiano. : Fare chiarezza sul presunto rinvenimento di materiali inquinanti, nell'ambito dei lavori di costruzione del sottopasso ciclopedonale tra le vie C.Angiolieri e via Pugliese,al fine di garantire la salute dei cittadini.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

I sottoscritti Consiglieri comunali,

PREMESSO CHE:
in data 3 giugno u.s., il quotidiano “La Nuova Venezia” pubblicava la notizia secondo la quale nell’area delle ex cave Cavasin, di fronte a via Pugliese ad Asseggiano, durante i lavori di scavo per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale tra le vie C.Angiolieri e via Pugliese, nell’ambito dei lavori della SFMR (Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale), "alcuni operai e un ingegnere si sono sentiti male e sono stati ricoverati in ospedale e subito dopo, il capocantiere ha fermato i lavori."
L’articolo proseguiva dicendo che “dopo gli avvenimenti delle scorse settimane, la sospetta presenza di rifiuti quantomeno dannosi (se non proprio tossici) nell’area delle ex cave Cavasin, fa scattare il carotaggio del terreno da parte dell’Arpav”.

APPRESO CHE:
le testimonianze di alcuni cittadini residenti nell’area prospiciente il cantiere in questione confermavano che “durante l’esecuzione dei lavori e più precisamente il 21 maggio 2007 alcuni operai si sono sentiti male durante gli scavi e sono stati ricoverati in ospedale, in seguito il capocantiere ha bloccato i lavori. Il 29 maggio 2007 c’è stato l’intervento dell’ARPAV per effettuare delle indagini.”

CONSIDERATO CHE:
da un successivo articolo del quotidiano “La Nuova Venezia”, apparso il 5 giugno u.s., si legge che “Ad asseggiano, nell’area delle ex cave Cavasin, sono sotterrati materiali e prodotti dannosi per la salute. Non sappiamo ancora dire cosa ci sia di preciso – commenta Afro Massaro dall’ufficio ambiente di Cà Farsetti- . E tanto meno possiamo fare ipotesi che potrebbero rivelarsi infondate. Ma di sicuro là sotto qualche cosa c’è”.

CHIEDONO:
di sapere se le notizie apparse sui quotidiani corrispondano alla realtà e i timori dei cittadini siano pertanto fondati.
Di far chiarezza sulle cause che hanno reso necessario il ricovero in ospedale degli operai e dell’ingegnere della ditta appaltatrice.
Di conoscere l’esito delle indagini effettuate dall’ARPAV.
Di conoscere l’origine e l’epoca dei rifiuti industriali rinvenuti.
Come intenda salvaguardare la salute dei cittadini di Asseggiano se le notizie apparse dovessero rivelarsi fondate.
Di predisporre un costante monitoraggio delle eventuali opere di bonifica che si dovessero rendere necessarie.

 

Felice Casson

EZIO OLIBONI
MICHELE MOGNATO
SEBASTIANO BONZIO
GIUSEPPE CACCIA
FRANCO CONTE
VITTORIO PEPE
GIOVANNI SALVIATO

 
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Pubblicata il 07-06-2007 ore 00:00
Ultima modifica 07-06-2007
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