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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_392

Seduta del 20-04-2009

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_392 20-04-2009 approvato all'unanimità
tabella votazione
1704

 

 

Oggetto: Mozione collegata alla deliberazione “Programma Integrato di Marghera-Catene. Variante parziale per il Comparto A” (P.D. 2008/4958).

 

Premesso

- Che Catene è nata e si è sviluppata lungo viottoli di campagna diventati nel tempo strade che presentano spesso problematicità di insufficienza di parcheggi;
- Che una quantità consistente di abitazioni nella zona centrale di Catene risale ad oltre quarant’anni fa con edificazioni concepite con garage e magazzini che al giorno d’oggi spesso sono inadeguati ad ospitare autovetture famigliari;
- Che Catene risulta fisicamente circoscritta tra importanti infrastrutture quali il Parco Ferroviario e l’inizio della tangenziale di Mestre, immediatamente all’uscita dell’autostrada A4 – barriera di Villabona;
- Che Catene è stata anche oggetto di rilevanti insediamenti problematici dal punto di vista sociale e discutibili del punto di vista urbanistico e architettonico (leggasi gli insediamenti ATER di Via del Bosco e di Via Catene);

Considerato

- Che lo sforzo della Pubblica Amministrazione di riqualificare la zona di Catene con un parco di notevoli dimensioni ed una nuova piazza costituisce un’ importante opportunità da cogliere;
- Che la realizzazione della piazza porta grandi aspettative per la popolazione residente;
- Che la zona dove andrà a realizzarsi il piano integrato di cui all’oggetto trasforma l’unico vero parcheggio pubblico della zona in posti auto standard funzionali ai nuovi insediamenti (residenziali e commerciali);
- Che a sostituzione di questo parcheggio deve essere realizzato un ampio parcheggio nell’area a tutt’oggi di pertinenza del Consorzio COINTRA, già potenzialmente collegata da viabilità ciclo pedonale alla futura piazza di Catene e che quest’opera fondamentale è stata addirittura cancellata nell’ultimo piano investimenti dopo essere stata traslata nelle precedenti annualità;
- Che nell’area antistante il Lotto 3 del comparto A è previsto un piccolo parcheggio che potrebbe essere ampliato senza compromettere la qualità e la funzionalità del resto delle aree da adibire a piazza e a verde di fruibilità;
- Che comunque tale parcheggio risponde alle esigenze delle abitazioni del circondario, di esercizi pubblici già esistenti – compreso un supermercato – e della Chiesa;

- Che la principale arteria viabilistica Via Trieste, una delle strade più trafficate in entrata e uscita dalla città, costituisce una cesura tra il Sagrato della Chiesa e la nuova piazza quando i due luoghi, anche simbolicamente oltre che funzionalmente, sarebbe stato opportuno congiungere;
- Che a tutt’oggi non è stato possibile declassare la viabilità di Via Trieste – arteria ancora camionabile – perché all’apertura del passante non è ancora conseguito il programmato spostamento dell’ arretramento della barriera del casello autostradale da Villabona a Dolo;

tutto ciò premesso e considerato


 
Il Consiglio Comunale
 

di Venezia impegna il Sindaco e la Giunta a:

- Provvedere prioritariamente a rimettere nel Piano Investimenti dell’annualità 2010 il Parcheggio previsto nel’area COINTRA, sia al fine di spostare le ultime attività rimaste di autotrasporto pesante ancora pericolosamente insediate in Via Bottenigo che di dotare Catene di tutti i parcheggi potenzialmente richiesti dall’attuazione dell’intero programma integrato, comprensivo di parco prossimo all’apertura e degli insediamenti compresi nei due comparti, e di realizzare l’opera fattivamente entro e non oltre il 2011;
- Provvedere intanto a verificare la possibilità di aumentare la dotazione di parcheggi ad uso pubblico nell’area antistante il Lotto 3 del Comparto A;
- Provvedere contestualmente ai lavori previsti per il Comparto A alla realizzazione delle opere viabilistiche di messa in sicurezza dell’attraversamento di Via Trieste – rialzando con lastricato il tratto antistante il comparto A dall’incrocio con via Alleghe fino alla Farmacia – realizzando la rotonda prevista al posto della semaforizzazione ed, eventualmente fosse necessario, spostando la fermata dell’autobus: in particolar modo si raccomanda l’omogeneità qualitativa nel tratto antistante il Sagrato della Chiesa al fine di permettere il collegamento ideale fra le due aree;
- Provvedere affinché i nuovi manufatti edilizi e l’arredo della nuova piazza rispondano a criteri di elevata qualità e corrispondano alle aspettative generate;
- Ad avviare concretamente il percorso tecnico e politico per garantire nei tempi più rapidi lo spostamento del casello autostradale al fine di congiungere la tangenziale direttamente alla zona ovest della città di terraferma (leggasi tratto di Via Miranese di Spinea e Chirignago) e dei comuni di cintura al fine di poter permettere il divieto di transito ai mezzi pesanti in Via Trieste, transito assolutamente inappropriato vista la presenza di importanti insediamenti, di un’infrastrutturazione inadeguata come lo stretto cavalcaferrovia ancora senza supporto di passerella ciclopedonale, e, soprattutto, la futura previsione - eventualmente da verificare se decaduta - di attuare il collegamento diretto del secondo lotto della linea tramviaria da Spinea per Venezia tramite l’attraversamento di Catene su Via Trieste.

Quindi, a tal proposito,

si invita Il Sindaco e la Giunta

a presentare in IV e V commissione entro l’anno in corso un progetto di mobilità che convogli il maggior traffico possibile fuori da Via Trieste tenendo presente la possibilità e l’opportunità di dover far retrocedere il casello di Villabona come ulteriore beneficio previsto dall’apertura del passante di Mestre.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 22-04-2009 ore 15:02
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