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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_387

Seduta del 06-04-2009

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_387 06-04-2009 approvato all'unanimità
tabella votazione
1648

 

 

Oggetto: Modifiche al Patto di Stabilità.

 

Premesso
che con la legge 6 agosto 2008 n. 133, successivamente con legge 203 del 22/12/2008, è stato modificato il Patto di Stabilità escludendo dai saldi finanziari le risorse originate dalla cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali, dalla distribuzione dei dividendi determinati da operazioni straordinarie poste in essere dalle predette società e dalla vendita del patrimonio immobiliare e di fatto vincolandone la spesa, determinando così nei bilanci degli Enti Locali avanzi di cassa non spendibili;

Considerato
che tale modifica comporta l’impossibilità per gli enti locali di avviare importanti lavori di manutenzione nel territorio e di provvedere ai pagamenti di servizi, opere e forniture;
che la somma totale di fatto vincolata, in disponibilità degli enti locali a livello nazionale, permetterebbe di avviare processi economici per almeno 30 miliardi di euro;
che gli enti locali hanno prodotto sinora l’80% del totale degli investimenti pubblici nazionali, senza compromettere le politiche complessive di risanamento e riqualificazione della spesa pubblica;
che tali processi permetterebbero di dare risposte anche allo sviluppo dell’economia locale, evitando conseguenze negative sull’occupazione e sul sistema delle imprese;
che il 17 marzo u.s. il Parlamento ha votato una mozione che indirizza l’azione del Governo, anche rispetto la crisi economica che attraversa il paese, verso la rivisitazione dei vincoli introdotti nel Patto di Stabilità;

Verificato
che ad oggi gli emendamenti al cd Decreto Anti-crisi presentati dal Governo sembrano non accogliere quanto indicato dal Parlamento stesso con il voto del 17 marzo

Rilevato
che, con particolare riferimento alla Città di Venezia, è necessario ristabilire una coerenza nei tempi di computo a fini Patto delle entrate da Mutui di Legge Speciale e delle spese da esse finanziate. Ciò al fine di evitare che i fondi già stanziati dallo Stato, e depositati in un conto presso la Tesoreria Provinciale in attesa del pagamento delle opere finanziate, non possano essere più utilizzati dal Comune per non sforare il Patto di Stabilità,


 
Il Consiglio Comunale
 

impegna il Sindaco

a chiedere con forza al Governo di modificare ulteriormente le norme sul Patto di Stabilità secondo quanto deciso dal Parlamento, i cui contenuti indicano che
• venga consentito l’uso dell’avanzo di amministrazione per il pagamento della spesa in conto capitale;
• si adottino iniziative per escludere il più possibile dai saldi utili del patto di stabilità interno i pagamenti a residui concernenti spese per investimenti effettuati nei limiti delle disponibilità di cassa, a fronte di impegni regolarmente assunti;
• venga incentivato l’utilizzo del patrimonio immobiliare per sostenere la spesa in conto capitale ed abbattere il debito, eliminando per il futuro vincoli che impediscono l’utilizzo dei proventi della vendita del patrimonio per finanziare la spesa per investimenti.
• le spese finanziate da Mutui Legge Speciale per la Salvaguardia di Venezia concorrano alla formazione dei saldi del Patto di Stabilità per il triennio 2009-2011 nello stesso esercizio e per lo stesso importo delle relative entrate.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 08-04-2009 ore 13:09
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